La rubrica

Eventi da non perdere

Alcuni interessanti appuntamenti enogastronomici, artistici, naturalistici e sportivi nelle prossime settimane.

Eventi da non perdere
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Valli di Comacchio, torna la Sagra dell’anguilla

Tre weekend speciali con spettacoli, mercatini, escursioni e l’immancabile degustazione di prelibati piatti a base di anguilla e di pesce di mare e di valle. E’ quello che propone, il 25-26 settembre, il 2-3 e il 9-10 ottobre, la Sagra dell’Anguilla di Comacchio (FE) che torna dopo le chiusure per Covid. Una festa per buongustai, ma non solo. Perché in quei giorni la località ferrarese è ricca di proposte di vario genere. Nel centro storico ci saranno tante coloratissime bancarelle di alimentari, artigianato, manufatti artistici, cose d’altri tempi, opere dell’ingegno, articoli da collezione e curiosità, ma sono in programma anche concerti, spettacoli, presentazioni letterarie, approfondimenti culturali, escursioni nelle Valli di Comacchio e visite guidate in città, convegni, animazione per bambini nei musei e lungo le vie del centro storico, spettacoli di teatro dialettale e messe in scena di storie di vita di un tempo. Da segnalare il viaggio fotografico di Piergiorgio Branzi “Un momento di grazia” le cui immagini saranno esposte alla Galleria d’Arte di Palazzo Bellini. Al sito www.sagradellanguilla.it è presente l’intero programma.

Rovereto, dove i fiori crescono tra i binari

E’ aperta ancora per pochi giorni, fino al 30 settembre, al Museo della città di Rovereto (TN), una mostra davvero singolare: “Binario 1. Biodiversità in transito”. Si tratta di una rassegna dedicata a piante e fiori che crescono lungo i binari, nel particolare habitat ferroviario. Il percorso espositivo, composto da pannelli, postazioni multimediali ma anche da reperti come preziosi campioni d’erbario, pubblicazioni e molto altro, porta a vedere l’ambiente ferroviario con occhi nuovi, indossando le insolite vesti del botanico. Sono molti gli approfondimenti trattati nella mostra volti a far comprendere alcune dinamiche importanti e vicine alla quotidianità di ognuno di noi come ad esempio il focus su alcuni curiosi stratagemmi utilizzati dalle piante per la dispersione dei semi. Non mancano i richiami a tematiche attuali come la globalizzazione e i cambiamenti climatici: molte piante abituate a vivere negli ambienti più caldi utilizzano infatti la linea ferroviaria del Brennero per spostarsi da sud verso nord in risposta al riscaldamento climatico. Per info: www.fondazionemcr.it/binario_1

A Cervia si corre dietro gli aquiloni

Dal 25 settembre al 3 ottobre Cervia si veste dei colori degli aquiloni provenienti da ogni parte del mondo. Sulla spiaggia di Pinarella si daranno, infatti, appuntamento i migliori aquilonisti dai 5 continenti per partecipare al 41° Festival internazionale dell’Aquilone: in programma display di aquiloni artistici, etnici, storici e giganti, esibizioni di volo acrobatico a ritmo di musica, combattimenti, performance multidisciplinari, mostre, laboratori didattici, “Giardini del Vento”, Volo notturno, “Notte dei Miracoli”, Cerimonia delle Bandiere, “Premio Speciale Per Meriti di Volo”, campionato Cervia’s Cup a cura di STACK Italia Federazione di volo acrobatico e di precisione, “Fiera del vento”, installazioni, air sculptures, mercatino e area food. Per info: artevento.com

A Bormio si può ascoltare il bramito del cervo

Davvero singolare è l’esperienza che si può fare a Bormio (SO), in Alta Valtellina: ascoltare il bramito del cervo. Per tutto il periodo autunnale, infatti, è possibile ascoltare il canto d’amore dei cervi maschi che riecheggia nelle foreste e nelle valli del Parco Nazionale dello Stelvio. Il bramito è, appunto, il verso d’amore emesso dai maschi di cervo al fine di dimostrare tutta la loro forza e di conquistare l’harem delle femmine: più forte è il bramito più il cervo dimostra la propria potenza e comunica agli altri maschi di stare alla larga. Proprio per ascoltarlo, il Parco Nazionale dello Stelvio organizza alcune escursioni guidate il 25 e 26 settembre e il 2-3 ottobre o in Val Zebrù (circa 5 ore di cammino) o in Val dei Forni (3 ore di cammino). Per info: www.bormio.eu

A Merano si pensa già alla Festa dell’Uva

Saremo già in pieno foliage, invece, immersi nei colori dell’oro, nella ricca vegetazione del centro e dei dintorni che si tinge di sfumature di rossi, arancioni e gialli, quando a Merano (BZ), il 16 e il 17 ottobre, andrà in scena la Festa dell’Uva. Si tratta di un appuntamento fisso in ottobre da oltre 130 anni, un’occasione in cui la tradizione è vissuta appieno sia dal punto di vista musicale che gastronomico. In origine era un evento volto al ringraziamento per il raccolto e mantiene fede alle proprie origini, ospitando bande musicali e carri allegorici realizzati in onore delle mele, dell’uva e delle castagne. A causa della pandemia, non si svolgerà la tradizionale sfilata dei carri.

A Erba c’è RistorExpo

Torna il salone dedicato ai professionisti della ristorazione. La manifestazione, che negli anni ha saputo guadagnare un posto privilegiato fra gli eventi di settore e oggi vanta un pubblico specializzato di oltre 20.000 operatori, dal 26 al 29 settembre occuperà i padiglioni del centro espositivo in provincia di Como. Il titolo pensato per questa edizione è “Ricomincio da me. Il nuovo umanesimo enograstronomico”. Per info: www.ristorexpo.com

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