Omicidio a Torino: Melis voleva proteggere un'amica da un conoscente (ora irreperibile)
Si tratta di un uomo di 62 anni già noto alle forze dell'ordine.
Omicidio a Torino, potrebbe essere un 62enne il killer di Massimo Melis. Ucciso per proteggere un'amica? Come riporta PrimaTorino.it
Omicidio a Torino: Melis voleva proteggere un'amica
Massimo Melis sarebbe stato ucciso per aver cercato di proteggere un’amica. E’ una delle ipotesi sul delitto dell’operatore della Croce Verde di Torino trovato senza vita a Torino nella propria auto parcheggiata in via Gottardo.
La donna negli ultimi tempi sarebbe stata in apprensione per il comportamento di un suo conoscente. Gli investigatori sono sulle tracce di un uomo di 62 anni già noto alle Forze dell’Ordine che, nelle ultime ore, si è reso irreperibile.
Il delitto
Proseguono quindi le indagini sull'omicidio del 52enne, avvenuto nella notte tra domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre. Melis è stato trovato senza vita nell’abitacolo della sua Fiat Punto blu verso le 14 di lunedì. La dinamica del delitto non lascia spazio a dubbi: ucciso da un colpo di pistola sparato alla tempia sinistra mentre era seduto al posto di guida. Ancora sconosciuto invece il killer.
I sospetti su un 62enne
Al nome del 62enne si è arrivati dopo che in mattinata gli investigatori hanno sentito la donna con cui Melis era stata la sera dell’omicidio. Tra i due in passato c'era stata una relazione, poi trasformatasi in amicizia. L'ipotesi degli inquirenti è che Melis stesse proteggendo la donna da un uomo che, negli ultimi tempi, la infastidiva. Melis e l'amica hanno trascorso la giornata di domenica insieme, per poi salutarsi intorno alle 21.
Le date
L'omicidio però sembra sia avvenuto intorno alle 23 di domenica. Cosa ha fatto dunque Melis in quelle due ore? Perchè si trovava ancora sotto casa della donna? Domande a cui, si spera, potrà darà una risposta l'autopsia disposta sul corpo dell'operatore della Croce Verde.