Vaccino Covid19, dall’8 novembre terza dose anche in farmacia
In particolare si partirà con le dosi “booster” per la popolazione di età compresa tra i 60 ed i 79 anni.
Dall’8 novembre in tutte le farmacie del Piemonte aderenti, sarà possibile effettuare la terza dose del vaccino anti COVID. In particolare si partirà con le dosi “booster” per la popolazione di età compresa tra i 60 ed i 79 anni, per la quale siano già trascorsi 6 mesi dall’ultima dose (come previsto dall’autorità sanitaria nazionale per la somministrazione della dose aggiuntiva).
Vaccino Covid19, dall’8 novembre terza dose anche in farmacia
Dall’8 novembre in tutte le farmacie del Piemonte aderenti, sarà possibile effettuare la terza dose del vaccino anti COVID. In particolare si partirà con le dosi “booster” per la popolazione di età compresa tra i 60 ed i 79 anni, per la quale siano già trascorsi 6 mesi dall’ultima dose (come previsto dall’autorità sanitaria nazionale per la somministrazione della dose aggiuntiva).
Sarà possibile ricevere la terza dose in farmacia, sempre previa prenotazione, anche se le altre dosi sono state effettuate in punti vaccinali diversi dalla farmacia.
Per la prenotazione, è necessario accedere al portale www.ilPiemontetivaccina.it muniti di codice fiscale e del numero della tessera sanitaria.
La Regione accellera
“In questa fase è fondamentale accelerare con la terza dose, che è indispensabile per mettere in sicurezza soprattutto le fasce di popolazione più a rischio. Le farmacie con la loro capillare distribuzione sul territorio ed il consolidato rapporto quotidiano sono un elemento di grande utilità per proseguire nella battaglia contro il Covid e le ringraziamo per l’impegno che continuano a mettere in campo dall’inizio della pandemia, al fianco di tutto il sistema sanitario” dichiarano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi.
Concetti condivisi e ribaditi da Massimo Mana, presidente Federfarma Piemonte e Mario Corrado, coordinatore regionale Assofarm: “Anche questa volta le farmacie si sono messe a disposizione della cittadinanza e della Regione facendo la propria parte nella gestione della pandemia, come sin dall’inizio”.