Non si presenta al lavoro, lo trovano morto a casa
Fabrizio Gibellino aveva soltanto 55 anni.
I colleghi, non vedendo arrivare al lavoro lo scorso venerdì Fabrizio Gibellino, 55 anni, hanno lanciato l’allarme, ma, quando i familiari sono riusciti a rintracciarlo a casa, per lui non c’è stato più nulla da fare, il suo cuore aveva già cessato di battere a causa di un improvviso malore.
Non si presenta al lavoro, lo trovano morto a casa
I colleghi, non vedendo arrivare al lavoro lo scorso venerdì Fabrizio Gibellino, 55 anni, hanno lanciato l’allarme, ma, quando i familiari sono riusciti a rintracciarlo a casa, per lui non c’è stato più nulla da fare, il suo cuore aveva già cessato di battere a causa di un improvviso malore. Un terribile ed ingiusto dolore per tutti quelli che conoscevano questo ragazzo solare e buono, ancora pieno di progetti per l’avvenire. Fabrizio era un impresario edile, un lavoro che con grande passione e professionalità ha sempre svolto a Montanaro ma pure nei paesi limitrofi.
Il ricordo
«Me lo diceva sempre, Fabrizio, «porto avanti le tradizioni dei muratori di famiglia come pure del nostro paese. I muratori hanno fatto la storia del nostro paese» - è il ricordo del suo amico, il consigliere comunale Simone Debernardi- Ci teneva a svolgere il mestiere di muratore che gli aveva tramandato suo papà Domenico, una bravissima persona che se ne intende davvero molto di edilizia. Aveva un’impresa e l’attività andava bene. Era un gran lavoratore, di quelli che s’alzano presto la mattina per andare in cantiere, salire sui ponteggi e condividere con i colleghi giornate non sempre facili di lavoro. Si applicava davvero tanto tant’è che ci vedevamo tutti i giorni soltanto per parlare di lavoro. Uno scambio di battute, un sorriso, questo era Fabrizio. Era davvero un bravo ragazzo, non ci posso ancora credere che non ci sia più. Mi mancherà davvero tanto». Fabrizio era molto legato alla famiglia, una famiglia unita e rispettata in paese. Voleva molto bene al figlio Luca, al fratello Diego, all’adorata mamma Silvia e al papà Domenico. Proprio suo papà fa parte dell’Anpi, l’Associazione nazionale dei partigiani di Montanaro, che esprime il suo cordoglio.
«La nostra sezione- comunica l’Anpi- si stringe alla famiglia Gibellino per la perdita prematura di Fabrizio».Tanta la gente che ha preso parte ai funerali celebrati da don Aldo Borgia lunedì 15 novembre nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.