Addio Natalina, una vita dedicata all'arte e alla famiglia
Si è spenta all'età di 88 anni all'ospedale Molinette di Torino.

Il suo sorriso e la sua bontà resteranno nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la grande fortuna di incontrarla lungo la loro strada. Natalia Laio in Matta, infatti, era una donna speciale, una di quelle impossibili da dimenticare una volta che la si incontra. Una donna sempre elegante e perfetta, che sembrava uscita da una rivista di moda, ma sempre umile, che non amava mettersi in mostra.
Addio Natalina, una vita dedicata all'arte e alla famiglia
Una donna che ha dedicato tutta la sua vita all’arte e alla famiglia. Lei che non ha fatto mai mancare un’attenzione al marito e ai figli. E poi ai nipoti Simone ed Eleonora che tanto amava.
«Mia mamma era una donna dolce, elegante che aveva sempre una buona parola per tutti - ricorda la figlia Pinuccia - Chiunque le chiedesse un aiuto, lei c’era. Era una moglie, mamma e nonna straordinaria.
Una grande lavoratrice. Era nata nell’arte e per l’arte ha vissuto tutta la vita tant’è che era stata insignita a Cavaliere del Lavoro della Repubblica Italiana. Un titolo di cui non si vantava ma che aveva ottenuto grazie al suo ottimo lavoro. Era un’arredatrice apprezzata in tutta Italia e anche in Europa. Erano pezzi spettacolari, che venivano realizzati “su misura” e a seconda delle esigenze di ogni clienti. Ha arredato tantissime ville nobiliari, tantissime sono le sue opere che rendono splendide queste ville».
Un'artista eccezionale
Natalina era veramente una grande artista, una di quelle che nessuno potrà mai dimenticare.
Una donna eccezionale che per più di cinquant’anni ha ricoperto anche la carica di Madrina della sezione Alpini di Verolengo guidata da Sandro Casetto. Infatti, ad ogni evento delle Penne Nere locali lei era presente, sempre in prima fila. Ha sempre fatto sentire la sua presenza, ha sostenuto il gruppo in ogni occasione.
Con la sua scomparsa, avvenuta all’età di 88 anni all’ospedale Molinette di Torino lunedì 10 gennaio, lascia un grande vuoto nella vita del marito Giovanni Matta con il quale l’anno scorso aveva festeggiato i 62 anni di matrimonio.
A piangerla anche il figlio Fabrizio (priore della Madonnina) con Silvia e la figlia Pinuccia con il marito Raffaello Lucchese e i due adorati nipoti Simone ed Eleonora, il fratello Giuseppe con Adriana, la cognata Piera con famiglia e la figlioccia Mirella.
I funerali sono stati celebrati nella chiesa parrocchiale di Verolengo mercoledì 12 gennaio alle 15.