Ragazzino distrugge la Madonna e pubblica il video su Instagram
Ha tolto la statua dal pilone votivo e, calpestandola, l’ha frantumata.
All’ignoranza non c’è mai limite. E Crescentino, soprattutto frazione San Genuario lo sa bene. Purtroppo, oseremmo dire. Perché quello che è capito è una brutta pagina per questa piccola località tra le risaie del Vercellese.
Ragazzino distrugge la Madonna
All’ignoranza non c’è mai limite. E Crescentino, soprattutto frazione San Genuario lo sa bene. Purtroppo, oseremmo dire. Perché quello che è capito è una brutta pagina per questa piccola località tra le risaie del Vercellese.
E’ domenica pomeriggio quando un ragazzino, di cui si conosce l’identità e dopo si scoprirà il perché, decide di recarsi in un pilone votivo nella strada all’ingresso della frazione San Genuario e distruggere la Madonnina che li vi era conservata.
La stacca dalla base e la butta terra. Poi inizia a schiacciarla con il piede, riducendola in mille pezzi.
Pubblicato online il video
Di tutto questo ci sono le prove. Già, perché questo ragazzino ha pensato bene anche di filmare il suo piede mentre calpesta la piccola statua, simbolo religioso molto importante per l’intera comunità religiosa. Un video che non si è limitato a tenere sul suo smartphone, ma addirittura l’ha pubblicato sul suo profilo Instagram scrivendo in un italiano non corretto «La maddona no esiste» e come base la canzone del cantante Sacky, «Antipatico». Un testo del tutto discutibile, soprattutto se inserito in questo contesto.
Ed è così che coloro che sono passati di lì e hanno notato da prima i pezzi della statua a terra e poi il pilone votivo vuoto, sono potuti risalire all’accaduto e a comprendere che si era trattato non di un incidente bensì di un gesto volontario di un ragazzino.
La denuncia ai carabinieri
Un video che hanno visto in tantissimi e che in poco tempo è arrivato nelle mani anche del vicesindaco Luca Lifredi.
«Un gesto deplorevole che assolutamente va condannato - commenta il vicesindaco - Non si possono tollerare atti di questo genere. Come già accaduto in frazione dove erano state manomesse le croci del viale, poche settimane fa qualcuno ha fatto esplodere dei petardi nel cimitero del capoluogo.
Di fronte a questi atti di vandalismo non si può certamente restare in silenzio, immobili. Bisogna intervenire. Ecco perché dopo aver ricevuto il video, ho deciso di rivolgermi ai carabinieri della locale stazione di Crescentino. Ho infatti sporto regolare denuncia agli uomini dell’Arma».