La Prefettura di Vercelli ha deciso di imporre l’obbligo, per le persone che desiderano partecipare alle fagiolate, di esser in possesso del Green Pass rafforzato. E naturalmente coloro che si oppongono alla certificazione verde hanno già scatenato la propria rabbia.
Green Pass alle fagiolate
E se fino a qualche giorno fa non era obbligatorio il Green Pass per accedere al ritiro dei fagioli, ora lo è. Il Prefetto di Vercelli, dopo un confronto con i sindaci dei comuni che già avevano comunicato alla Prefettura l’organizzazione di eventi che prevedono, in genere, la somministrazione mediante asporto dei prodotti tipici. Si è tratta di una riunione del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che ha valutato le misure correlate all’attuale emergenza pandemica da prevedere in occasione delle iniziative che avranno luogo nei diversi comuni della Provincia durante le festività del carnevale. E dall’incontro è stato decretato l’obbligo della certificazione verde rafforzata rilasciata sulla base del completamento del ciclo vaccinale o della avvenuta guarigione.
La rabbia
A pochi minuti dalla comunicazioni da parte delle associazioni e dei Comuni ecco che si scatena la rabbia dei No Green Pass sui social. In particolar modo, ad esser attaccato, è il sindaco di Crescentino Vittorio Ferrero che, con un post sui social, aveva solo indicato le nuove disposizioni della Prefettura.