LIVORNO FERRARIS

Caos rifiuti, troppo spesso l’immondizia rimane in strada

Il vicesindaco Sandra spiega che la situazione è peggiorata: «La carenza di personale crea troppi intoppi evidenti».

Caos rifiuti, troppo spesso l’immondizia rimane in strada
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A quasi quattro mesi dall’arrivo della nuova ditta che si occupa della gestione della raccolta rifiuti, a Livorno continua a montare la protesta dei cittadini.

Caos rifiuti, troppo spesso l’immondizia rimane in strada

Troppi problemi, contenitori non svuotati, disservizi che hanno come risultato un antiestetico accumulo di rifiuti sulle strade. La popolazione si lamenta e il comune pure, tanto che il vice sindaco Franco Sandra nei giorni scorsi ha avuto l’ennesimo incontro con alcuni rappresentanti della Asm e sopratutto una telefonata con il presidente del Covevar, il Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Valsesia per la gestione dei rifiuti urbani, aggiornandolo sulla situazione in paese. «Purtroppo continuiamo ad avere grossi porblemi con la raccolta dei rifiuti e al presidente del Covevar, Vittorio Ferrero, ho segnalato i disservizi e il fatto che la situazione anziché migliorare, è peggiorata. Riteniamo che ci sia carenza una carenza di personale e che le persone impiegate non siano pari alle esigenze del paese: questo crea degli intoppi evidenti nella raccolta», spiega Sandra. Ma quali sono i problemi principali riscontrati da gennaio ad oggi? In primo luogo non sempre vengono rispettati giorni di raccolta, spesso non viene segnalato il possibile ritardo nella raccolta e questo genera un accumulo di contenitori sulle strade.

La denuncia

«I disguidi principali li abbiamo il martedì con il ritiro della carta e il giovedì con quello del verde: spesso si accumulano i ritardi e questo innesca disagi continui per gli utenti», osserva il vice sindaco. «Spesso poi non vengono ritirati i rifiuti perché ritenuti non conformi alle loro normative: ma non ci spiegano in che modo attenerci a quegli standard, la situazione non cambierà mai». Il quadro della situazione è caotico non solo a Livorno, tanto che diversi altri comuni aderenti al Covevar hanno lamentato situazioni analoghe e il risultato è che a breve dovrebbe partire una lettera in cui gli amministratori chiederanno un sanzionamento della ditta per inadempimento dei servizi concordati.

Le richieste

«Chiederemo in particolare che le sanzioni comminate vengano restituite ai comuni. I reclami sono più che giusti e noi come amministratori dobbiamo portare avanti le istanze della popolazione per fare in modo che i disservizi che creano questi disagi vengano stoppati quanto prima».

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