«Non sanno amministrare e sprecano solamente i nostri soldi»
Flavio Ranalli vuole che il sindaco convochi la capigruppo e inserisca le loro richieste all’ordine del giorno.

Flavio Ranalli interviene per commentare l'operato dell'Amministrazione Marchetti: «Non sanno amministrare e sprecano solamente i nostri soldi».
Ranalli lascia il Consiglio
«Secondo il sindaco il mio intervento era fuori luogo perché non all’ordine del giorno. Ma quando si può parlare con lui e il Consiglio di un tema che non sia di suo gradimento? Certamente non l’avrei fatto in sede di Consiglio se lui convocasse la conferenza dei capigruppo, momento nel quale gli schieramenti si possono confrontare. Motivo, quest’ultimo, per il quale io non prendo parte ai lavori del Consiglio». Flavio Ranalli resta fermo sulle sue posizioni e rivendica la necessità di organizzare l’assemblea con il capogruppo di maggioranza e quelli di opposizioni per confrontarsi sulle questioni del paese.
«Non sanno amministrare e sprecano solamente i nostri soldi»
«In questo ennesimo Consiglio, dove i presenti hanno discusso l’ennesima variazione di bilancio, qualsiasi interrogazione, mozione o interpellanza presentata dall’opposizione non è stata inserita all’ordine del giorno - continua Ranalli - La loro scusante è che nel regolamento del Consiglio si prevede che quando si discute il bilancio, queste vengano escluse. Ma per bilancio non si intendono le variazioni, anche perché ad ogni Consiglio loro portano una variazione. E questo succede perché non sono in grado di amministrare, non hanno un minimo di programmazione e lo dimostrano le spiegazioni dell’assessore Stefania Crittino».
Flavio Ranalli, infatti, come tutte le altre sedute ha abbandonato l’aula.
«Finché durante i Consigli, l’aula non parlerà dei problemi del paese è inutile esserci - I problemi sono tanti e toccano tutti: dalla Casa di Riposo dove la convenzione permette all’azienda di lasciare se nei primi due anni non c’è un miglioramento alla decisione di spostare il parco giochi vicino al campo sportivo, con uno spreco di soldi per il Comune (oltre che mancanza di sicurezza perché non verrebbe recintato) alla perdita del contributo che l’allora assessore Alessandra Como aveva ottenuto per una piccola area fitness. Ma i problemi sono anche legati alle scuole come la fine lavori della don Evasio Ferraris, peccato che il cantiere sia ancora aperto e ci siano problemi, al continuo pagare il ponteggio di Palazzo Carpeneto per il quale aspettiamo da due anni il tanto famigerato tetto fittizio citato dall’assessore Giuseppe Iaccheo. Così come l’Ala e il campanile, interventi che slittano di anno in anno».