MicroPort, l'azienda: "Operato rispettando la legge"
Sugli esuberi, la società non ha mai proferito parola attraverso la carta stampa.
Sugli esuberi, la società MicroPort di Saluggia sino a questo momento non ha mai proferito parola attraverso la carta stampa. O meglio, ha sempre spiegato la sua situazione e le sue intenzioni, cioè il licenziamento di operai e impiegati, durante gli incontri con i sindacati e con le autorità preposte.
MicroPort, l'azienda: "Operato rispettando la legge"
Ma come spiega la stessa società « viste le pesanti – ma infondate - accuse che il sindacato attraverso i media sta loro rivolgendo, ha ritenuto di dover intervenire con una breve nota di chiarificazione che spero prenderete in considerazione per la pubblicazione».
Nella note la società specifica: «L’azienda durante il processo di riorganizzazione del sito di Saluggia ha sempre operato nel pieno rispetto della normativa italiana e così è stato anche per la gestione degli esuberi, attuata seguendo i precisi criteri definiti dalla legge. MicroPort per tanto smentisce fermamente le accuse di aver applicato altre ragioni se non i criteri di legge nel caso di uno dei propri rappresentanti sindacali come, nello stesso modo, ha fatto verso gli altri lavoratori coinvolti. Abbiamo ritenuto doveroso questo chiarimento non solo nell’interesse della tutela della nostra immagine ma anche di una corretta informazione verso i lettori e i nostri stessi lavoratori».