Pubblicato:
Aggiornato:
Aveva dichiarato che si trattava di una scacciacani
Aveva dichiarato che si trattava di una scacciacani
Si riaprono le porte del carcere per Luigi Garofalo, l'uomo accusato di stalking nei confronti dell'ex moglie. Era il mese di marzo quando puntò una pistola contro il figlio, che aveva difeso la madre. L'uomo aveva poi sostenuto che quella pistola fosse una scacciacani, ma secondo gli investigatori era invece vera. Per questo motivo il gip di Torino ha emesso nei suoi confronti un provvedimento di misura in carcere con l'accusa di tentato omicidio. A luglio, Garofalo era tornato in libertà perché erano scaduti i termini di custodia cautelare. Si era trasferito a casa dei genitori, a Salerno, con il divieto di dimora a Torino.