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Scritte fasciste e svastiche sulla facciata del Santuario

Il vicesindaco: «E’ una vergogna, non è questo il modo di festeggiare la fine della scuola».

Scritte fasciste e svastiche sulla facciata del Santuario
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Definirle «ragazzate» denota lassismo, il termine giusto è «atti vandalici». Anche perché ci sta di mezzo una chiesa.

Scritte fasciste e svastiche sulla facciata del Santuario

Definirle «ragazzate» denota lassismo, il termine giusto è «atti vandalici». Anche perché ci sta di mezzo una chiesa. Non una chiesa qualunque, ma il Santuario della Madonna di Loreto. Un luogo fuori mano, attiguo al cimitero comunale, ritrovo di ragazzi nelle sere d’estate. E la scorsa settimana l’amara scoperta. Un vetro rotto di una bacheca in legno e alcune scritte, vecchie e nuove, soprattutto volgari. Sulla fiancata di sinistra della chiesa, compare anche una svastica con la scritta «W il duce».

Un gesto che offende la memoria di chi è stato vittima delle atrocità compiute dai nazifascisti.

Il caso

«E’ una vergogna- è il commento del vicesindaco Paolo Minetti - Non è questo il modo di festeggiare la fine della scuola. Ci si può divertire ma senza fare danni ai beni pubblici. I genitori di questi ragazzi dovrebbero loro chiedere: “Dove sei stato ieri sera?”. Sono le famiglie che devono occuparsene prima ancora delle istituzioni pubbliche. E’ necessario insegnare ai ragazzi senso civico ed educazione per gettare le basi di una futura società consapevole e responsabile». Certo, le telecamere della chiesa ci sono in questo luogo e, forse, contribuiranno a fare chiarezza sull’accaduto. Ma, non basta.

«C’è bisogno di guidare i ragazzi nel loro tempo libero, è necessario aiutarli a crescere- sono le parole di don Aldo Borgia - Hanno bisogno di punti di riferimento per fare convergere le loro energie in modo costruttivo. Ci vanno momenti di vita comunitaria che permettano di offrire loro opportunità di ricerca, di espressione creativa, di fede e di attività sportive per sviluppare in modo positivo le loro capacità. Altrimenti, i giovani si ritrovano a compiere questi gesti pure all’oratorio che ci danno un chiaro segnale del loro «vuoto» esistenziale».

L'importanza del Santuario

E ci sono volontarie del paese che si occupano di tenere in ordine questi luoghi sacri che costituiscono un patrimonio importante. Il Santuario di Loreto è legato ad un evento miracoloso che però non è documentato. Fino alla scorso secolo, questo santuario fu meta di pellegrinaggi di visitatori che giungevano da tutt’Italia. E’ poi nota la festa rionale di Borgo Loreto che conserva una tradizione originale, la processione con le «carità», ragazze che portano sul capo piramidi di vimini ricoperte di fiori variopinti. Un tempo, queste ceste contenevano il pane che l’usanza voleva si dovesse fare benedire prima di distribuirlo ai pellegrini e ai poveri. Insomma, bellissime tradizioni che i ragazzi d’oggi dovrebbero conoscere invece che pensare ad andare a rovinare i luoghi ad esse dedicate.

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