Eternit bis, la chiavetta usb è vuota salta rimandata
Era stata chiesa la conferma la conferma della condanna a 4 anni per la morte di due persone dovuta, secondo l'accusa, all'amianto lavorato nello stabilimento di Cavagnolo.
Rimandata l'attesa sentenza del processo Eternit bis poichè la chiavetta Usb dove si trovano gli atti del processo Eternit bis.
Processo Eternit bis, la chiavetta usb è vuota
La Corte d'appello di Torino è costretta a rinviare la sentenza del processo Eternit bis. E' accaduto ieri, giovedì 14 luglio 2022.
L'imputato è l'imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny, per il quale il pg Pellicano aveva chiesto la conferma della condanna a 4 anni per la morte di due persone dovuta, secondo l'accusa, all'amianto lavorato nello stabilimento di Cavagnolo.
La Corte ha chiesto al procuratore Pellicano di recuperare il materiale e il magistrato riferito si rivolgerà al collega che sostenne l'accusa al processo di primo grado.
Il processo a settembre
Il processo è stato rinviato alla fine di settembre per quella che tecnicamente è stata definita "ricostruzione di atti mancanti". La Corte concederà poi alle difese un ulteriore "termine" di 15 giorni.