dopo la riunione

Chivasso - Asti, il treno turistico domenica 2 ottobre

Al netto dei biglietti venduti, i costi di questo primo viaggio saranno coperti dalla Fondazione FS Italiane.

Chivasso - Asti, il treno turistico domenica 2 ottobre
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Sarà la Fondazione FS Italiane, al netto dei biglietti venduti (con prezzi e modalità ancora da definire) a sostenere i costi del primo treno turistico sulla linea Chivasso - Asti. La data scelta, come da noi annunciato nelle scorse settimane, è quella del 2 ottobre, in occasione della «Fiera nazionale del tartufo» di Montiglio Monferrato, la cui stazione ferroviaria è stata appena presentata dopo i lavori di restauro.

Chivasso - Asti, il treno turistico domenica 2 ottobre

Questo, in estrema sintesi, quanto emerso nel corso della riunione a Palazzo Santa Chiara (con i sindaci del territorio interessato dalla ferrovia e l’onorevole Carlo Giacometto) organizzata dal consigliere regionale Gianluca Gavazza nel tardo pomeriggio di lunedì 25 luglio.
Stando alle prime indiscrezioni, il viaggio di andata non avrebbe fermate intermedie, mentre quello di ritorno potrebbe prevedere una sosta a Cavagnolo per il classico brindisi, essendo poco probabile che si trovi il tempo e il modo di trasferire i «turisti» alla scoperta delle bellezze del territorio.
Sempre nel corso della riunione è stato presentato anche il nuovo studio della «Agenzia della mobilità piemontese» per la riapertura commerciale della linea, con
un costo di riattivazione di poco superiore al milione l’anno. Se non nel 2023, trovando i fondi i treni per i pendolari potrebbero quindi viaggiare nuovamente nel 2024. In tempo per le prossime elezioni regionali...

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