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L’ultimo saluto all’ex sindaco e allevatore

Giuseppe Nervo aveva 74 anni ed era un volto molto conosciuto in tutto il territorio.

L’ultimo saluto all’ex sindaco e allevatore
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La notizia della morte di Giuseppe Nervo si è diffusa molto rapidamente in tutta la Collina, dove era molto conosciuto.

L’ultimo saluto all’ex sindaco e allevatore

Giuseppe aveva 74 anni, di professione ferroviere sino all’età della pensione, ma grande era stato anche il suo impegno amministrativo. Infatti, dal 1995 al 2004 era stato sindaco di Moransengo (oggi gli amministratori e i dipendenti ricordano Nervo con grande commozione) ed aveva rivestito la carica di vice presidente della Comunità Collinare Alto Astigiano. Un uomo dal grande impegno civile, molto legato alla sua famiglia: ai figli Antonella con Angelo, a Raffaella con Giacomo, a Oreste con Laura, a Maria con Andrea, agli adorati nipoti: Elisa, Alessandro, Riccardo, Anna, Margherita e Davide e i parenti. Una famiglia la sua molto legata alla parrocchia di Brusasco che frequentava regolarmente e dove ieri, martedì 2 agosto si sono svolti i funerali.

I ricordi

Molto stretto anche il rapporto con il territorio collinare e nel corso degli anni era riuscito a coltivare anche dei legami di amicizia con «gli ex-colleghi sindaci» come nel caso di Mario Corsato (ex primo cittadino di Cavagnolo) che oggi lo ricorda: «Con Giuseppe avevamo condiviso un progetto spondale per il Bacino Idrico del Monferrato dove erano stati realizzati appunto dei lavori sia sul territorio di Moransengo che su quello di Cavagnolo. La sua figura amministrativa è stata determinante negli Anni Novanta quando, in seguito all’alluvione del 1994, era riuscito ad avere una serie di fondi statali per intervenire sul territorio fortemente colpito dal maltempo. Il Comune era stato interessato da una serie di frane e lui aveva provveduto a sistemarle e a difendere le strade al fin che ciò non si ripetesse».

Poi oltre ai rapporti amministrativi, tra i due, è nata anche un’amicizia: «Aveva una vera e propria passione - prosegue Corsato - per l’agricoltura e l’allevamento. Infatti, dismessi i panni da ferroviere, si era avvicinato molto al mondo agricolo e questo aspetto ci accomunava. Coltivava alcuni terreni ed è capitato che lo facessimo insieme. Allevava non solo bestiame, ma anche animali da cortile come conigli e galline. Si stava dedicando anche all’apicoltura e quindi alla produzione di miele. Era una persona onesta e questa al giorno d’oggi è una caratteristica rara, una persona con cui era piacevole confrontarsi e lavorare insieme. Se n’è andata una gran bella persona».

A ricordarlo anche il sindaco di Brusasco, Giulio Bosso: «Ci siamo conosciuti durante il mio primo periodo amministrativo e abbiamo avuto modo di confrontarci per alcuni progetti che coinvolgevano Moransengo e Brusasco (tra l’altro Brusasco confina con Moransengo) soprattutto per quanto riguarda le attività legale al Consorzio dei Comuni per l'Acquedotto del Monferrato di cui facciamo parte. Nervo era una persona molto legata al territorio con cui era piacevole confrontarsi».

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