L’intero paese piange Domenico Dassetto

Il paese porge l’ultimo saluto a Domenico Dassetto, morto all’età di 95 anni. Una vita la sua vissuta per il lavoro e la famiglia.

L’intero paese piange Domenico Dassetto

Il paese porge l’ultimo saluto a Domenico Dassetto, morto all’età di 95 anni. Una vita la sua vissuta per il lavoro e la famiglia: lascia la moglie Daria (un amore il loro che è durato oltre 70 anni, una vita insieme in cui sono stati sempre uniti e un’unione unica che li ha visto uno accanto all’altro sino alla fine), i figli Walter e Danilo, le nuore Francesca e Giuliana i nipoti Diego con Valentina, Luca, Elisa, Gregorio e Allegra.

La sua vita

Domenico era un brandizzese doc, aveva lavorato alla Grandi Motori di Torino.

«Ricordo che appena finita la guerra c’erano solo due treni in tutto il giorno che andavano a Torino e così si viaggiava, molto spesso, sul predellino del treno (questi mezzi circolavano a velocità molto moderata) visto il numero elevato di persone che viaggiava. Ho anche raggiunto il posto di lavoro in bici» - raccontava Domenico. Ha vissuto circondato dall’amore della famiglia sino alla fine, amava giocare a bocce e carte con gli amici, ma la sua vera passione è stata la musica.
Infatti, quando era giovane faceva parte del complesso “I Granada” e con questo gruppo di amici ha fatto tante veglie e andava molto spesso in giro per suonare e animare gli eventi e quando era possibile lo seguiva anche sua moglie Daria.

«Ho suonato 40 anni con questo gruppo - ci raccontava Domenico poco più di un anno fa - adesso sono rimasto solo io del gruppo. Per me era una vera passione e in quegli anni una delle cantanti che più mi piaceva era Orietta Berti». Quando andammo ad intervistare Daria e Domenico ci salutarono con un sorriso perchè avevano ricordato gli anni felici della gioventù. Lo stesso saluto e la stessa ironia di quel giorno li hanno accompagnati per tutta la vita e il ricordo di Domenico resterà vivo in tutti coloro che lo hanno amato.