l'inchiesta

Raccolta differenziata, una «tiratina» d’orecchie a Rondissone e Torrazza

Buoni i dati di Brandizzo e Verolengo dove addirittura si producono meno rifiuti.

Raccolta differenziata, una «tiratina» d’orecchie a Rondissone e Torrazza
Pubblicato:

Incrementare la raccolta differenziata è uno degli obiettivi che ormai le Amministrazioni comunali si sono prefissate. Tant’è che oltre alla tradizionale raccolta porta a porta, alcune di loro stanno provando anche con raccolte particolari come quella dedicata alla plastica Pet attraverso l’ecocompattatore.

Raccolta differenziata, una «tiratina» d’orecchie a Rondissone e Torrazza

E Seta SpA, la società che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti, ha diramato i dati di questi primi sei dell’anno.

E guardando le percentuali di questi primi sei mesi paragonandoli con gli stessi dell’anno precedente, dunque del 2021, si può vedere come i dati fossero più incoraggianti e positivi quelli del passato a Rondissone e Torrazza Piemonte.

A Rondissone, come si evince dalle tabelle, la percentuale di differenziata, nel 2021, è sempre stata tra il 72,40 per cento e il 75,88 per cento (tranne a marzo che aveva registrato un picco in negativo del 64,24) mentre nel 2022 la percentuale più alta è stata pari al 72,98, dunque facile capire che l’attenzione nello svolgere lo smistamento dei rifiuti è stata minore. Questo dato lo conferma anche la quantità di rifiuti indifferenziati che dunque viene inviato all’inceneritore. Quest’anno in soli sei mesi il quantitativo è pari a 162990 chilogrammi mentre nel 2021 erano 162080 chilogrammi: ben 910 chilogrammi di differenza. E bisogna tener conto poi che nel 2021 gli abitanti, come afferma Seta, erano 1886 mentre nel 2022 sono scesi a 1870. Dunque meno abitanti, meno differenziata, più rifiuti all’inceneritore.

Il caso di Torrazza vede si una riduzione della differenziata dal 2021 al 2022, ma molto meno impattante rispetto a Rondissone. Infatti, nei primi sei mesi del 2021 la quota di differenziata era pari al 72,72% mentre nel 2022 è del 71,83%: nemmeno un punto percentuale in meno. Tant’è che la quota di indifferenziata non è aumentata nel 2022, anzi è diminuita perché è passata dal 210430 chili a 196570. Insomma, un dato positivo tenendo conto che l’unico dato anomalo è quello di maggio 2022 quando sono stati raccolti ben 49660 chili di rifiuto rispetto alla media dei primi sei mesi che è di poco superiore ai 32500 chili. Altro aspetto è che Torrazza, rispetto a Rondissone, ha visto aumentare la popolazione passando da 2985 abitanti a 3007.

Buoni i dati di Brandizzo e Verolengo dove addirittura si producono meno rifiuti

Diversa la situazione di Brandizzo e Verolengo dove c’è un continuo miglioramento. I primi mesi del 2022 vedono un incremento della quota di differenziata rispetto ai rispettivi del 2021.

Brandizzo, ad esempio, passa da una media del 60,05% del 2021 al 61,29% del 2022. Proprio per questo motivo c’è una netta differenza tra l’indifferenziato dei due anni: nel 2021 sono oltre 659mila chilogrammi mentre nel 2022 sono soltanto 597mila chili. Inoltre, i dati mostrano proprio una diminuzione della quantità di rifiuto prodotto segno che in questa comunità si cerca anche di gettare meno e riutilizzare di più. Aspetto, quest’ultimo, che a Torrazza e Rondissone in alcuni mesi non si è registrato.

Verolengo, invece, che in passato era la maglia nera per la differenziata sta molto migliorando tant’è che da gennaio a giugno 2022 la quota di differenziata è del 68,32 per cento, ben 5 punti percentuali in più rispetto lo stesso periodo del 2021. La quota di indifferenziata poi è stata fortemente abbattuta: da 408820 chili del 2021 a 328310 del 2022. Bravi verolenghesi viene da dire.

Seguici sui nostri canali