VEROLENGO

Caos acquedotto, altre due perdite in via Torino

«Ora occorrono provvedimenti seri».

Caos acquedotto, altre due perdite in via Torino
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Le perdite d’acqua passano da due a quattro in pochi giorni in via Torino a Verolengo.

Caos acquedotto, altre due perdite in via Torino

Una situazione assurda come spiegano anche i residenti oltre a Sandro Congias, che già ad agosto aveva segnalato un caso e la necessità di intervenire con lavori importanti in questo tratto di strada di competenza di Città Metropolitana.

«E’ una situazione assurda e vergognosa che subiamo ormai da tempo - spiegano alcuni residenti - Crediamo che sia l’ora che la società incaricata dei ripristini, intervenga in maniera importante per evitare altri futuri danni, e soprattutto sprechi».

Lo stesso Congias, infatti, ha ricordato che le perdite sono sempre negli stessi punti, e lo si può capire anche dai vari «tacconi» che ogni volta vengono fatti.

L'intervento di Giglia

Una situazione sulla quale l’Amministrazione comunale non è rimasta ferma. Infatti, il vicesindaco Roberto Giglia, delegato alle opere pubbliche, ha voluto sottolineare come nel 2020, più precisamente il 31 luglio di quell’anno, avesse scritto proprio una mail a Smat nella quale segnalava che nonostante le riparazioni, continuavano ad esserci perdite.

«Nella mail chiedevo di intervenire in maniera definitiva visto che in quel tratto vi erano già state una dozzina di riparazioni - spiega Giglia - Ma nulla. I contatti naturalmente non si sono fermati a quella data ma sono proseguiti. Ho nuovamente sollecitato Smat che mi ha comunicato che prenderanno gli opportuni provvedimenti per risolvere la questione in maniera definitiva».

Intanto Giglia annuncia che Smat ha un altro intervento importante da svolgere a Verolengo: «A luglio si sarebbero dovuti svolgere i lavori in via del Pilone, più precisamente la realizzazione del tratto fognario. Poi, per problemi di irreperibilità dei tubi, l’intervento è stato slittato. Così abbiamo concordato l’avvio del cantiere a dopo Madonnina, dunque confido che trascorsa la festa patronale, arrivino gli operai per realizzare questa infrastruttura. Inoltre, sto sempre seguendo anche la questione dell’acquedotto in via Molinatto, un’opera si più complessa ma comunque importante».

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