Cinghiali attraversano la strada, è emergenza
La testimonianza di Pistono comprova la presenza sempre più massiccia degli ungulati.
«Sono stati sei i cinghiali che hanno attraversato davanti a me la strada provinciale che collega Foglizzo a Montanaro».
Cinghiali attraversano la strada, è emergenza
«Sono stati sei i cinghiali che hanno attraversato davanti a me la strada provinciale che collega Foglizzo a Montanaro. Tornavo dal lavoro nei campi, ed era sera. Ho potuto evitarli perchè andavo piano, mi è andata bene. Bisogna però fare molta attenzione e moderare il più possibile la velocità sui tratti di strada fuori paese per evitare incidenti in presenza della fauna selvatica» sono queste le parole di Giorgio Pistono, un agricoltore di Foglizzo, che comprovano la presenza sempre più massiccia degli ungulati sul nostro territorio.
Il caso
«I cinghiali si spostano in gruppo, solitamente sul calar del giorno- spiega Giorgio Pistono- In questo periodo, poi, si muovono ancora di più da un campo all’altro perchè vengono disturbati dai nostri grandi macchinari agricoli che usiamo per trebbiare il mais. In questi giorni, parecchie persone li hanno avvistati sulla provinciale fra Foglizzo e Montalenghe. Ma ci sono dappertutto. Anche nelle campagne in direzione di San Giusto o di San Benigno, specialmente nei pressi dei corsi d’acqua. Sono aumentati. Se un tempo se ne vedeva di tanto in tanto solo qualcuno, adesso ne vedi parecchi fino a scorgerli in branco. Vanno in cerca di cibo e i danni alle nostre coltivazioni non sono pochi. Ne abbiamo subiti sia in occasione della semina che della raccolta del granoturco». Un periodo questo peraltro caratterizzato dalla peste dei cinghiali che per fortuna è ancora relegata ai boschi fra Ovadese e Liguria ma che rischia di espandersi in assenza di provvedimenti adeguati. La peste suina africana è una malattia virale che colpisce suini e cinghiali ma non è trasmissibile agli esseri umani.
L'emergenza
«Il problema dei cinghiali è purtroppo sempre presente nel nostro territorio- conferma il sindaco Fulvio Gallenca- E’ importante che la Città Metropolitana o la Regione Piemonte prendano misure efficaci per contenere tale specie. Non è un problema che riguarda solo l’agricoltura o la salvaguardia degli ambienti rurali. E’ una problematica che coinvolge la sicurezza stradale. Numerosi sono gli incidenti anche gravi che si sono verificati in questi ultimi anni a causa della presenza degli ungulati sulle strade del nostro territorio». Proprio per questo motivo, nei giorni scorsi, la Coldiretti di Torino ha promosso un incontro con i presidenti degli organismi che gestiscono la fauna selvatica chiedendo più sforzi per la riduzione dei cinghiali e pratiche più celeri per i rimborsi danni. La risoluzione di tale problema si fa urgente vista l’entità dei danni che si registrano in conseguenza all’esubero degli animali selvatici.