Ortensia Marengo, Cigliano Futura «convoca» un’assemblea pubblica
All’incontro sono stati invitati sindaco, assessore, minoranze e i tecnici coinvolti.
Si aspettavano che un’assemblea pubblica fosse convocata dai diretti interessati. O ancora meglio un Consiglio comunale aperto dove maggioranza e minoranza avrebbero potuto udire le opinioni dei singoli e semplici cittadini perché d’altro canto sono loro che vivono le scelte fatte dall’Amministrazione. Ma questo non è avvenuto sino ad oggi così Cigliano Futura ha deciso di convocare lei stessa un incontro pubblico.
Ortensia Marengo, un’assemblea pubblica
Si aspettavano che un’assemblea pubblica fosse convocata dai diretti interessati. O ancora meglio un Consiglio comunale aperto dove maggioranza e minoranza avrebbero potuto udire le opinioni dei singoli e semplici cittadini perché d’altro canto sono loro che vivono le scelte fatte dall’Amministrazione. Ma questo non è avvenuto sino ad oggi così Cigliano Futura ha deciso di convocare lei stessa un incontro pubblico. Un assemblea che si svolgerà al Centro d’Incontro nella serata di sabato 26 novembre alle 21. E al tavolo dei relatori sperano di poter vedere seduti il sindaco Diego Marchetti, l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Iaccheo, i capigruppo Michele Campanella, Mauro Gaida, Bruna Filippi e Flavio Ranalli oltre ai tecnici, cioè l’ingegner Alberto Audenino, il geologo Marco Stoppa, l’architetto Massimo Pissinis e lo studio Masera. Naturalmente il gruppo ha invitato anche la dirigente scolastica Rita Baglieri, colei che si è trovata nella condizione di dover gestire l’emergenza.
La proposta di Cigliano Futura
«Siamo dalla parte dei ciglianesi che vogliono avere ben chiara la situazione della scuola dell’infanzia Ortensia Marengo e dei risvolti economici che vanno a colpire il bilancio e l’intera comunità. - spiega il gruppo attraverso Giorgio Testore – Questo è il motivo che ci spinge ad organizzare un’assemblea pubblica, raccogliendo i sentiments di moltissimi cittadini. Sarà l’occasione per esprimere le opinioni sia di chi vuole abbattere la scuola e ricostruirla nello stesso luogo, sia di chi ritiene che questa scelta sia tecnicamente sbagliata e puramente politica. Da mesi attendavamo che la maggioranza guidata da Marchetti o le minoranze promuovessero un incontro su questo tema che tocca inesorabilmente tutti. Invece solo manifesti, articoli di giornali, volantini, post sui social, un consiglio comunale (quello del 15 luglio) contingentato e quindi con possibilità limitatissima per i cittadini di partecipare visto che tra l’altro c’erano posti riservati per personaggi politici esterni che nulla hanno a che fare con nostro paese. Durante l’estate nessuno ha pensato ai ciglianesi, per questo, per il nostro modo di pensare e di agire in cui la trasparenza è al primo posto, ci proponiamo di organizzare questo incontro. Siamo fermamente convinti che amministrare vuol dire stare in mezzo alla gente, sia con chi ti ha eletto sia con chi la pensa in altro modo. Soprattutto occorre trasparenza assoluta. Che l’Ortensia Marengo abbia dei problemi è innegabile. Questi problemi dovevano già in buona parte essere risolti nel passato. Siamo certi che la cura proposta dall’amministrazione Marchetti sia quella corretta? E non un gioco sulle spalle dei ciglianesi per il presente e per il futuro del paese?».