CHIVASSO

Declino della stazione ferroviaria, la minoranza vuole risposte

Un intervento molto articolato e puntuale di Clara Marta, Forza Italia.

Declino della stazione ferroviaria, la minoranza vuole risposte
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«Il recente passaggio del treno storico sulla Asti-Chivasso e del convoglio del Milite Ignoto dalla stazione della nostra città ha messo in luce l’importante ruolo che il nodo ferroviario chivassese ha sempre rappresentato nella storia, per i collegamenti con Torino, il Casalese, il Vercellese l’Alessandrino e altre aree geografiche».
Inizia così il ragionamento della consigliera di Forza Italia, Clara Marta.

Declino della stazione ferroviaria, la minoranza vuole risposte

«Per ribadire l’importanza della nostra stazione - spiega - abbiamo presentato come gruppo consiliare di Forza Italia un ordine del giorno che speriamo abbia seguito nei fatti da parte dell’amministrazione comunale, sulla sicurezza nella stazione ferroviaria.
Il tema sicurezza è necessario come premessa per ogni futura valorizzazione di questa infrastruttura strategica che, come abbiamo ricordato nell’interrogazione, viene utilizzata giornalmente da migliaia di cittadini di ogni età, sia chivassesi che provenienti dai comuni limitrofi».
Punta il dito contro la struttura, il sottopasso, gli spazi interni e le banchine ferroviarie: «Versano in uno stato di grave degrado. La sicurezza dei passeggeri, sia in attesa che in uscita dai treni, è sempre più messa a rischio dalla presenza di malintenzionati. Condizione indispensabile perché la struttura non cada in un deperimento materiale dal quale deriverebbe anche un ulteriore degrado dal punto di vista della frequentazione dell’area da parte di soggetti dediti alla microcriminalità, è il controllo costante della situazione».

Le richieste

Per questo l’opposizione ha chiesto al Comune di intervenire presso le Ferrovie e ogni altro soggetto competente affinché sia garantita una buona e confortevole qualità della struttura con una sua costante manutenzione, oltre a garantire il mantenimento della sicurezza nelle varie fasce orarie. Spiega ancora Clara Marta:

«Questi sono elementi indispensabili per chi già oggi utilizza il servizio ferroviario, e anche per aumentarne la fruizione. Non vogliamo che la nostra proposta mirata a un’azione di forte sensibilizzazione verso i vertici regionali di RFI per ottenere una maggiore attenzione in termini di manutenzione ordinaria e straordinari della stazione resti lettera morta. Per questo rinnoviamo l’invito al Sindaco di farsi promotore di una riunione con le forze dell’ordine presenti sul territorio per mettere a punto possibili soluzioni per aumentare il presidio ed il controllo dell’area, valutando anche la proposta di realizzazione all’interno della stazione ferroviaria di una postazione di sorveglianza e sicurezza da far presidiare a rotazione dalle diverse forze dell’ordine, compresi i nostri agenti della polizia municipale iniziativa simile a quelle già sperimentate in altre stazioni ferroviarie. Le infrastrutture dei trasporti e le vie di comunicazione sono alla base dell’economia e delle relazioni sociali di una comunità, non possiamo permetterci il declino della nostra stazione ferroviaria».

Conclude: «Per questa ragione chiediamo al sindaco di attivarsi dando seguito alle nostre proposte e a quelle che verranno eventualmente da altre realtà cittadine».

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