Newton all'Ubertini, il presidio sotto il Comune: gli studenti chiedono una succursale idonea FOTO E VIDEO
Il sindaco ha accordato un tavolo con tutti gli Enti coinvolti.
Come annunciato ieri sera, giovedì 24 novembre 2022, gli studenti del liceo Newton di Chivasso sono scesi in piazza, e con loro i genitori e alcuni studenti, il loro dissenso alla succursale all'istituto Ubertini.
Newton all'Ubertini, il presidio sotto il Comune
A Palazzo Santa Chiara era programmato per ieri sera, giovedì 24 novembre 2022, il Consiglio comunale. Così, gli studenti del liceo Newton di Chivasso, che da più di due mesi stanno cercando una soluzione per poter trasferire le quattro classi ospitate nei locali dell'Ubertini in un'altra sede, hanno deciso di svolgere un presidio pacifico proprio in piazza Santa Chiara. Sono giunti poco dopo le 20 e, quando l'Amministrazione del sindaco Claudio Castello è giunta loro erano già. Il primo cittadino, così come gli assessori e i consiglieri, si sono subito confrontati con gli studenti e i loro rappresentati tant'è che ad inizio seduta uno di loro ha potuto leggere la dichiarazione degli intenti.
IL VIDEO DEL RAPPRESENTANTE DURANTE LA LETTURA DEGLI INTENTI
Le parole del sindaco Castello
Il primo cittadino Castello, dopo aver ascoltato il rappresentate degli studenti:
Grazie per aver espresso le vostre perplessità, vi posso dire che siamo arrivati su tutti i tavoli sin da settembre, quindi conosciamo tutte le problematiche e le abbiamo portate in Città Metropolitana di Torino mettendo a disposizione anche delle aule. Vista la necessità di arrivare a una soluzione, ci siamo fatti portavoce presso Città Metropolitana e attiveremo un tavolo con tutti gli Enti per trovare soluzione condivisa.
Un incontro che si svolgerà in Comune ha inoltre sottolineato Castello.
Nel corso della discussione, anche il consigliere d'opposizione Matteo Doria ha fatto un commento:
Questa sera avevamo proposto interrogazione, come opposizione. L'intento era solo parlare di questa situazione. Concedere parole agli studenti è un segno di vicinanza, plauso agli alunni per aver difeso i propri diritti. Nessuna strada sarà intentata, buon proseguimento e buona vita.