RONDISSONE

Staccano la targa dall’Endopank gialla: «Complimenti ignoranti»

La denuncia dell’Amministrazione Magnone di fronte a questo atto vandalico.

Staccano la targa dall’Endopank gialla: «Complimenti ignoranti»
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Sono trascorsi poco più di sei mesi dall’inaugurazione della Endopank, la panchina gialla che ha come obiettivo sensibilizzare e informare sull’endometriosi, una malattia che colpisce si la donna ma che si riflette sulla vita della coppia come ricorda sempre Deborah Di Bin, tutor dell’associazione «La voce di una, la voce di tante», nonché promotrice di questa iniziativa.

Staccano la targa dall’Endopank gialla

Un’iniziativa lodevole che l’Amministrazione Magnone aveva da subito abbracciato e promosso tant’è che la giornata non si era conclusa con la “semplice” inaugurazione della panchina bensì era stata seguita dal convegno con medici ed esperti del settore proprio per far comprendere le difficoltà che la malattia crea.
Ma qualcuno, a pochi mesi da quel giorno, ha pensato bene di vandalizzare la panchina. Come? Ha o hanno staccato la targa sulla quale era riportato il significato della panchina gialla e sulla quale era inciso anche il qr code per approfondire il tema. L’hanno staccata e l’hanno gettata a terra. Senza rispetto.

«Complimenti ignoranti»

Una denuncia che arriva dall’Amministrazione comunale che spiega: «Facciamo i nostri complimenti alle persone maleducate e ignoranti che hanno staccato e preso la targhetta relativa alla malattia dell’endometriosi dalla panchina gialla di Piazza Borella in Rondissone. Chiunque sia stato, qualunque sia la vostra bravata, vi comunichiamo che non avete rispetto né per voi stessi né per gli altri. E ciò che ci rammarica di più è che non siete in grado di riconoscere l’importanza e il significato di ciò che avete fatto. Siamo sicuri che questo messaggio di denuncia pubblica verrà letto da coloro che si sono divertiti a compiere questa disgustosa azione. E a voi ci rivolgiamo direttamente: vi comunichiamo che la targhetta verrà riposizionata in quanto simboleggia e dimostra che nella vita necessita fare delle piccole cose affinché si possa aiutare a far conoscere un problema che colpisce quasi tre milioni di donne, anche attraverso l’apposizione di una semplice targhetta. Vi auguriamo che diventiate persone civili, persone che avranno rispetto delle cose e delle persone perché certamente un giorno questo rispetto per qualunque cosa lo pretenderete da qualcuno. Ad oggi, con questo gesto, non è così!».

La parola della tutor

«Sono stata informata da conoscenti, che a Rondissone, dei vandali hanno scardinato dall'Endopank la targa identificativa dell'associazione «La voce di una è la voce di tutte» contenente il QRcode informativo sull'endometriosi. - spiega la tutor Di Bin - Sono amareggiata, arrabbiata... mi chiedo il perché e cosa se ne facciano. Una targa non chissà quale oggetto di valore stratosferico ma per noi, affette da endometriosi è importantissima. Questa targa, posta sull'Endopank, deve servire a fare informazione, far conoscere la malattia. Sono davvero sconcertata., Un gesto insensato e insensibile. Come tutor referente dell'associazione, prenderò nuovamente contatto con l'Amministrazione e insieme, come la volta scorsa, quando abbiamo inaugurato l'Endopank, cercheremo di ripristinare il tutto sperando che non accadano più eventi così vergognosi».

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