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Pecco Bagnaia, la grande festa il 18 dicembre

Si prepara il grande evento.

Pecco Bagnaia, la grande festa il 18 dicembre
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La data sul calendario è già cerchiata di rosso: domenica 18 dicembre la città di Chivasso festeggerà il neo campione del mondo di MotoGP Francesco Pecco Bagnaia a poco più di un mese dal titolo conquistato a Valencia.

Pecco Bagnaia, la grande festa il 18 dicembre

La data sul calendario è già cerchiata di rosso: domenica 18 dicembre la città di Chivasso festeggerà il neo campione del mondo di MotoGP Francesco Pecco Bagnaia a poco più di un mese dal titolo conquistato a Valencia.

Se la data è praticamente certa tutto il resto è ancora avvolto nel mistero, anche perché Palazzo Santa Chiara ha due nodi non da poco da affrontare: i costi (si stimano uscite per 30-40 mila euro, che si andrebbero a sommare ai 15 spesi per il maxischermo del 6 novembre - praticamente un secondo Carnevale) e la concomitanza con altri eventi (tra cui Telethon) organizzati nell’ultimo week end di shopping prima del Natale.

Inutile dire che una festa per Pecco (organizzata - si pensa nel pomeriggio - nell’area di piazza d’Armi), oscurerebbe qualsiasi altra iniziativa in grado di portare persone in centro per lo shopping, come il «trenino» opzionato dall’Ascom proprio per quella data.

E chi, tra i partecipanti, ha le classiche «50 euro in tasca» è molto più che probabile che le spenda allo stand del fan club per una maglietta o un cappellino piuttosto che in un negozio storico della città.

Per Giovanni Campanino, presidente dell’Ascom di Chivasso, «L’importante è che ci sia un piano, una progettualità a medio termine sulla ricaduta dell’immagine del pilota sulla città, in modo che l’investimento “pubblico” possa fruttare. Tavullia, ad esempio, ha legato la propria immagine a Valentino Rossi, con attività commerciali che hanno legato il proprio nome al numero 46».

Il successo

Intanto, sempre accompagnato dalla fidanzata Domizia Castagnini, Bagnaia si sta giustamente godendo il successo. Mercoledì scorso, ad esempio, è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: «Desidero ringraziare il Presidente della Repubblica per averci voluto ricevere al Quirinale - ha dichiarato Bagnaia - per noi è un vero onore. Quest’anno siamo riusciti ad ottenere un risultato straordinario, di cui siamo molto orgogliosi: abbiamo vinto, pilota Italiano su una moto Italiana, il Campionato Mondiale MotoGP, 50 anni dopo l’ultima vittoria nel motomondiale di Giacomo Agostini su MV Agusta. Questo risultato è il frutto di molti anni di duro lavoro, sia mio personale che di tutta la squadra. Insieme siamo riusciti a migliorare la nostra moto fino a renderla il punto di riferimento del campionato, e di questo dobbiamo andare fieri. Dopo aver tagliato il traguardo a Valencia ho compiuto gli ultimi metri portando con orgoglio la nostra bandiera, consapevole di aver dimostrato a tutto il mondo che il talento e l’ingegno di noi italiani non sono secondi a nessuno».

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