CHIVASSO

Carnevale, se la Bela Tolera fosse Arianna Greco?

Per l’Abbà si fanno i nomi di De Simone e Marrone

Carnevale, se la Bela Tolera fosse Arianna Greco?

Manca meno di un mese al via ufficiale del Carnevale di Chivasso. Che uscito dall’emergenza Covid19 torna agli antichi fasti.

Carnevale, si riparte

Come da tradizione il 6 gennaio i personaggi scelti dalla Pro Loco L’Agricola, per interpretare i panni di Abbà e Bela Tolera, insieme alla loro Corte si affacceranno dal balcone di Palazzo Santa Chiara per il loro primo bagno di folla. E Chivasso sulle note di «Cimpa Tolera» sarà li pronta ad accoglierli e abbracciarli. Anche perché c’è davvero voglia di avere un Carnevale tradizionale, senza le restrizioni legate alla pandemia che hanno costretto la Pro Loco a fare salti mortali per mantenere comunque in piedi la tradizione. E onor del merito a Davide Chiolerio e a tutta la sua squadra per esserci riusciti.
Prima di passare ai nuovi personaggi, un grazie è doveroso a Melissa Bertaina e Ugo Novo che sono stati capaci di adattarsi a tutte le situazioni pur di far sentire a Chivasso la presenza di Abbà e Bela Tolera. Sicuramente si sono ritagliati un posto importante nella storia cittadina. Dall’incoronazione online agli spettacoli per concludere con il trionfale Carnevale d’Estate Ugo e Melissa, con i loro splendidi paggetti, gli aitanti cavalieri e le deliziose dame, ci hanno fatto sentire tutto il loro calore. Sarà difficile dimenticarli.
Ma adesso è tempo di pensare all’edizione 2023.
Come sempre in città è iniziato il toto scommesse per capire a chi toccherà l’onore d’indossare le maschere rappresentative del nostro Carnevale che vanta tradizioni storiche e che è fra i più conosciuti ed apprezzati in Italia.

E se la Bela Tolera fosse Arianna Greco?

E come da tradizione anche il nostro giornale partecipa a questo simpaticissimo toto cercando di scoprire su chi è caduta la scelta.
In pole position a vestire i panni di Bela Tolera c’è Arianna Greco, una deliziosa fanciulla che che già bazzica nell’ambiente carnevalesco avendo fatto la paggetta nell’edizione 2009 (Abbà il padre Alberto, Tolera Lavinia Martini) e dama nel 2018 accanto a Pier Giacomo Verga e Camilla Avanzato.
Ha tutte le carte in regola ma sopratutto ha il physique du rôle.
Poi si fanno i nomi di Lucrezia Bosso (anche lei arriva da una famiglia legatissima all’Agricola, infatti sia lei che il fratello hanno già vestito i panni di dama e cavaliere) e di Alessandra Terracina, nipote dell’Abbà Carlo Isnardi.
Per quanto riguarda il ruolo dell’Abbà, invece, sotto i portici si sono ricorsi i nomi di Alessandro De Simone, titolare dell’omonima gioielleria di via Torino, e di Mariano Marrone, assicuratore che ha già collaborato con l’Agricola.
Passando agli alfieri, largo ai figli d’arte: i nomi più quotati sono quelli di Federico Chiolerio (figlio di Davide e di Ileana Borgaro, Tolera 2003) e di Pietro Gallina (nella sua famiglia praticamente tutti hanno avuto un ruolo nel Carnevale Chivassese, partendo dal papà Edoardo – Abbà 2019 – e dalla mamma Letizia Mazzini – Tolera 1999 – senza dimenticare il nonno Piero Gallina e la zia Federica, Abbà e Tolera nel 1993).

Come abbiamo detto questo è solo un gioco perché l’Agricola potrebbe avere il suo asso nella manica. In ogni caso lo si saprà il 6 gennaio. Dove rinnoviamo l’invito alla città a partecipare numerosa. Se lo meritano Chiolerio e tutta la Pro Loco che in questi due anni hanno mantenuto in piedi comunque il Carnevale.