Degrado al mulino
E’ invaso da sterpaglie, rifiuti e scarabocchi
Sterpaglie, rifiuti e scarabocchi si trovano in un luogo che ha rappresentato buona parte della storia del paese, di Montanaro.
Degrado al mulino
Questo il destino riservato al vecchio Mulino, situato in via Molino, dove a causa dell’incuria e la scarsa memoria regna il degrado. Di proprietà di una famiglia di Chivasso, il mulino (che ha dato il nome al borgo omonimo, «Borgo Molino») passò in mano a diversi mugnai che macinavano cereali per produrre le farine destinate alla panificazione sino a quando venne distrutto da un incendio il 17 novembre 1977 e da allora non venne più utilizzato. A parlarne è la nipote dell’ultimo mugnaio, Lucia Bassino. «Il mulino è un po' come il mio "luogo del cuore" - riferisce Lucia- Andare al mulino vuol dire ritrovare ricordi ed emozioni ma, nello stesso tempo, anche constatarne il degrado. Ci sono ancora le macine di pietra e, grazie ad una buona manutenzione e, poi, la rimessa in funzione, la ruota potrebbe servire per produrre energia elettrica in quanto ci sono ben tre cascate d’acqua».
Il caso
Non è un’idea «nuova» perchè già un tempo il mulino fungeva anche da centrale elettrica che si serviva del salto dell’acqua della roggia per alimentare il paese di corrente elettrica. Un’idea fra l’altro utile proprio in questi tempi di crisi energetica. «Inoltre- aggiunge Lucia- andrebbe risistemata e riaperta una vecchia passerella che permette di raggiungere direttamente il mulino e che è stata, giustamente, chiusa perchè inagibile. Grazie alla sistemazione della passerella, i ragazzini che non sanno cosa fare se non vandalizzare questo luogo, sarebbero disturbati e controllati dal passaggio della gente. Insomma, il ripristino di questa passerella potrebbe rappresentare anche un deterrente per gli atti vandalici». I cittadini, e non solo quelli di Borgo Mulino, vorrebbero recuperare questi posti «dimenticati» sia per preservarne la memoria che per renderli visitabili pure dai turisti che vengono da via. «Dietro al mulino- conclude Lucia- c’è un bellissimo canneto da visitare che potrebbe diventare un piacevole luogo di ritrovo» Per dovere di cronaca, a Montanaro esiste anche un altro mulino: il Mulin dei Boschi. Questo a dimostrare che, in passato, quasi tutte le famiglie di Montanaro producevano il pane nei loro forni a legna.