CANDIA CANAVESE

Truffe, scatta l’allerta in paese

Il sindaco Mottino lancia un appello per contrastare i raggiri verso i più fragili

Truffe, scatta l’allerta in paese
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Nel mirino dei truffatori sono ancora una volta i più fragili, in primis gli anziani. Un «dèjà vu» che purtroppo si ripete con modalità e finalità sempre simili.

Truffe, scatta l’allerta in paese

Nel mirino dei truffatori sono ancora una volta i più fragili, in primis gli anziani. Un «dèjà vu» che purtroppo si ripete con modalità e finalità sempre simili. Come già successo in altri Comuni del Canavese nei mesi scorsi, i fatti recenti tentativi di raggiri e di truffe, alcuni fortunatamente falliti, altri purtroppo portati a compimento, hanno coinvolto anche il Comune di Candia Canavese. Ed è proprio il sindaco Mario Mottino a porre l’accento sul problema facendo leva sull’allerta da diffondere in merito. «Bisogna fare attenzione ai tentativi di raggiro e di truffa – sottolinea Mottino -  e tenere la popolazione costantemente informata e addestrata a diffidare dall’aprire la porta di casa agli estranei, in caso di dubbio è importante avvisare tempestivamente le Forze dell’Ordine. Sono persone, questi truffatori, che per lo più si manifestano telefonicamente, fingendosi amici o conoscenti di famiglia o testimoni di un incidente accaduto a un familiare della persona contattata al telefono. Qualche colpo purtroppo è andato a segno, molti altri fortunatamente no, in ogni caso è necessario cautelarsi, chiamare il 112 oppure fingere di assecondare la richiesta in modo che, al posto dell’eventuale vittima del raggiro, all’ipotetico appuntamento si presentino i Carabinieri».

Il caso di Candia

A Candia ci sono stati tentativi del genere recentemente? «Che io sappia due, pochi giorni fa – risponde il sindaco Mottino – entrambi falliti per fortuna, ma in uno dei due casi la persona al telefono, il truffatore cioè, per essere più credibile ha persino fatto il nome di due amiche della persona che cercavano di circuire con la telefonata. È un metodo diffuso ovunque oramai, è successo anche a me due anni fa. Ero in vacanza in Romania con mia moglie a casa di mia suocera, lei riceve una telefonata in nostra presenza nella quale un uomo la avvisava che suo genero, cioè io, aveva avuto un incidente d’auto e per questioni assicurative doveva consegnare una certa somma di denaro. Non credo ci sia altro da aggiungere». Allo scopo di allertare tutti i cittadini su questo problema, si stanno moltiplicando sul territorio, nel Comune di Candia sono già stati fatti, gli incontri con la popolazione organizzati dalle Stazioni locali dei Carabinieri, nel corso dei quali vengono illustrate modalità di prevenzione delle truffe, soprattutto di quelle fatte al telefono da finti conoscenti o familiari, o sulla porta di casa, e i cittadini vengono sollecitati ad allertare i Carabinieri in caso di dubbio o necessità.

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