Colpi di fucile e strane sparizioni di gatti
Intanto nei giorni scorsi è stata sporta denuncia contro ignoti ai carabinieri
Gatti presi a fucilate. Una disumana brutalità nei confronti dei felini si sta verificando in questi ultimi tempi a Montanaro.
Colpi di fucile e strane sparizioni di gatti
Vittima di questi gesti orribili è un gatto di proprietà di una ragazza di Montanaro, Valentina Notte, che ci racconta quanto è accaduto la settimana scorsa nella zona in prossimità dei Pogliani. «Un giorno, la mia gatta è tornata a casa ferita alla coscia - spiega Valentina - Ho subito provveduto a portarla dal veterinario. La radiografia, alla quale è stata sottoposta, ha mostrato che a ferirla è stato un fucile da caccia. E’ stato sparato un solo colpo nella coscia che conteneva molti pallini. Ma, non solo questo. E’ anche stato rilevato un proiettile nelle costole che gli era stato sparato qualche mese fa (noi non ce ne siamo mai accorti); fortunatamente non aveva causato danni perchè non aveva leso gli organi vitali. Non si è potuto togliere se non qualche pallino perchè gli altri sono troppo in profondità, ma la gatta è salva».
Non si tratta di un caso isolato e neppure fortuito.
Il caso
«Il primo novembre scorso - spiega Valentina - una gatta di una colonia che stava per essere presa in affidamento da una famiglia è stata colpita dall’alto da un proiettile che le ha rotto tibia e perone».
Episodi questi che per la legge costituiscono reato: i maltrattamenti agli animali, secondo il codice penale, prevedono oltre ad una pesante sanzione pecuniaria da 5 mila a 30 mila euro anche la reclusione fino a 18 mesi. «Abbiamo fatto denuncia ai Carabinieri di Montanaro. Non è stato ancora individuato il colpevole» dice Valentina. Oltre a questi casi di «sparatorie» ai danni degli animali, sono successe anche misteriose sparizioni. «Nella nostra zona- riferisce Valentina- sei gatti di proprietà sono spariti nel nulla. Un paio di gatti erano miei, altri di mio fratello, altri ancora dei vicini». Si tratta di una vicenda che urta non poco la sensibilità di chi ama gli animali. E Valentina Notte è una di queste persone, proprio lei che è una volontaria delle colonie feline di Montanaro. «Ho voluto rendere pubblici questi casi - conclude Valentina - per informare ed avvisare la gente del pericolo. Non riesco ancora a concepire che qualcuno sia capace di premere il grilletto contro un gatto indifeso che non reca danno a nessuno. Sicuramente, chi ha sparato lo ha fatto volontariamente per ucciderlo, perchè la nostra non è una zona di caccia, e la nostra gatta non si allontana mai di troppo da casa, limitandosi ad uscire nei dintorni. Oltre ad essere di una gravità allarmante, è un fatto disumano che non trova una spiegazione plausibile».