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Ex oratorio, il Comune apre un nuovo mutuo

Nel corso della discussione, il sindaco annuncia che il caro mensa non toccherà le famiglie

Ex oratorio, il Comune apre un nuovo mutuo
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Il sindaco Vittorio Ferrero, che ha mantenuto in capo la delega al bilancio, lunedì ha fatto una disamina in sede di discussione dell’anno che si è aperto da appena un mese.

Ex oratorio, il Comune apre un nuovo mutuo

«Abbiamo dovuto attendere la legge di bilancio per via di alcune norme che avrebbero impattato sul nostro bilancio - spiega il sindaco - Per quanto riguarda la parte delle entrate, quelle tributarie sono confermate quelle del 2022. Abbiamo ottenuto dei trasferimenti in parte corrente grazie ai bandi del Pnrr ai quali abbiamo partecipato (più di 300 mila euro per la digitalizzazione). La Regione Piemonte ci ha assegnato un contributo di 225 mila euro per il progetto di adeguamento sismico e antincendio della scuola Peter Pan.
Ci troviamo nella condizione di accendere due nuovi mutui: uno di 200 mila euro per la manutenzione straordinaria dei loculari del cimitero, l’altro da 160 mila euro per l’acquisto dell’ex oratorio San Giuseppe.
Sul fronte delle uscite sarà un anno influenzato dall’inflazione e dal caro energia.
Certamente si andrà ad agire sull’organizzazione del Carnevale perché un Comune con più dipendenti opera meglio. Dunque è intenzione di assumere un operaio per sostituire quello andato in pensione, uno in biblioteca per valorizzarla, un nuovo agente di polizia locale per sostituire il comandante che ad aprile andrà in pensione. E’ intenzione anche attivare i cantieri di lavoro. Entro il 2024 vogliamo invece “sistemare” la situazione dell’anagrafe, deceduta con il caso delle cittadinanze facili.
Sul fronte delle utenze, queste avranno un grande impatto e siamo pronti ad utilizzare l’avanzo di bilancio come fatto l’anno scorso (100 mila euro). Siamo in attesa di conoscere anche gli stanziamenti dallo Stato. Inoltre, un nostro problema, è l’impianto di illuminazione pubblica ereditato: quasi nulla era led su 1700 lampade. Ora abbiamo fatto un contratto con Enel X.
Anche il costo della mensa aumenterà ma solamente al Comune. Il servizio ci costerà 20 centesimi in più a pasto, ma le tariffe ai genitori non verranno toccate.
Abbiamo stanziato 30 mila euro per le manifestazioni, 11 mila euro per i contributi alle associazioni.
Poi ci sono più di 600 mila euro per la Peter Pan, 100 mila per le strade, 60 mila per la manutenzione degli edifici comunali, 65 mila per il verde pubblico e 160 mila come mutuo per l’acquisto dell’oratorio (l’altra parte sarà finanziata con un avanzo vincolato).
Tra le novità poi i fondi del Pnrr ottenuti dall’Asl To 4 per l’ospedale di comunità, si tratta di 2.500.000 euro».

Le critiche di Speranza

Subito dopo la relazione si è aperto il dibattito tra Carmine Speranza, consigliere di minoranza, e il sindaco. Il primo ha posto l’attenzione sui soldi per l’oratorio, soprattutto se avevano già pensato alla ristrutturazione e alla sua destinazione. Ha poi voluto sottolineare che nel momento dell’acquisto la responsabilità passa in campo al Comune e dunque ha chiesto se i bambini continueranno a frequentarlo o meno. Il sindaco ha sottolineato che ancora non ha affrontato questi temi ma che era importante acquistarlo per ciò che è stato e ha dato negli Anni Cinquanta.
Naturalmente Speranza ha contestato le aliquote Irpef che vanno ad impattare sulla popolazione.

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