L’addio a Dolis Cillerai, un esempio per tutti
E' mancato, lasciando il paese privo di un pezzo di storia importante
Avrebbe compiuto 101 anni il prossimo 5 maggio. Dolis Cillerai, uno dei cittadini più longevi di Villareggia, è mancato, lasciando il paese privo di un pezzo di storia importante.
L’addio a Dolis Cillerai
Originario della Maremma toscana, era molto legato a quei stupendi luoghi che l’avevano visto nascere tant’è che ad ogni estate vi tornava per trascorrere il suo tempo. Era un uomo infaticabile, dalla forte tempra: per vent’anni aveva lavorato in una miniera in Toscana ed è stato uno dei sopravvissuti della tragedia del 1954 nella miniera di Ribolla.
Il ricordo
«Mio papà si è salvato per miracolo - racconta il figlio Lori - Quel giorno, lui aveva appena finito il turno di lavoro e si stava allontanando dalla miniera quando ha sentito una forte esplosione. In quel disastro sono morti molti suoi amici ed anche uno zio che aveva ancora visto per l’ultima volta quando usciva dalla miniera».
In seguito, Dolis si è trasferito a Torino, ha lavorato in una miniera di Chialamberto, poi ha fatto l’autista dei camion sino al raggiungimento della pensione nel 1981.
«E’ stato un buon padre- ricorda Lori - Ha fatto tutto per la nostra famiglia, per la mamma e mio fratello che purtroppo non ci sono più. Ci allietava sempre con i racconti della sua gioventù, in particolare il tempo di guerra. Avrei voluto che avesse potuto festeggiare il suo prossimo compleanno, glielo dicevo sempre, purtroppo non è stato così».
Resta il ricordo della sua ultima festa per i suoi 100 anni, quando ad onorarlo di una targa era stato pure il sindaco di Villareggia Fabrizio Salono che gli aveva espresso gratitudine per l’esempio dato alla comunità con la sua esistenza.
Il funerale è stato celebrato martedì 31 gennaio.