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Carnevale, il proclama del Conte Tizzoni e l'incoronazione della Papetta IL VIDEO
Domani si svolgerà la sfilata dei carri
Finalmente ci siamo, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, il Carnevale Storico Crescentinese torna protagonista. L’edizione 2023, ovvero la numero 47, ha preso il via come di consueto il 6 gennaio con l’apertura ufficiale, ovvero con la presentazione dei personaggi e del manifesto d’autore.
Carnevale di Crescentino: il proclama del Conte Tizzoni e l'incoronazione della Papetta
Oggi però la manifestazione è entrata nel vivo nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 febbraio. Oggi, sabato 11 febbraio 2023, si è svolto con il corteo storico, il proclama del Conte Tizzoni dal balcone del municipio, l’incoronazione della Regina Papetta dalla loggia centrale e tante altre iniziative tradizionali e interessanti.
Nella due giorni la Regina Papetta e il Conte Tizzoni ricoprono un ruolo di primo piano: quest’anno saro interpretati rispettivamente da Rosa Lavinia Gallo e da Stefano Ottaviano. La Regina è stata incoronata nel pomeriggio di oggi, sabato 11 febbraio: i due regnanti erano circondati dalla Magnifica Confraternita delle Regine Papetta e dei Conti Tizzoni, oltre che dalla Ravisera di Vische, dal Duca Gian Galeazzo Visconti di Castelnuovo del Garda e da tante maschere ospiti provenienti dai principali carnevali piemontesi. Nei panni di dame e armigeri troviamo invece Erica Dellarole e Giorgiomaria Amatteis, insieme a Giulia Impiombato Andreani e Fabio Lifredi. Damina e paggetto sono Vittoria Mellone e Vittorio Pasquale.
La sfilata
Su tutte spicca il Corso Mascherato, da sempre fiore all’occhiello del Carnevale Storico Crescentinese: come è usanza si svolgerà la domenica che precede il giovedì grasso (quindi domani, domenica 12 febbraio), partendo da piazza Garibaldi alle 14.30. Sarà percorso per tre volte il circuito ad anello del centro storico cittadino che comprende le vie Cenna, Tournon, De Gregori, Dappiano, Bena e San Giuseppe. A questa straordinaria sfilata partecipano numerosi carri allegorici, accuratamente selezionati tra le più belle opere in cartapesta provenienti dai principali carnevali piemontesi.
A fare da cornice alla parata sono chiamati a partecipare, anche da fuori regione, bande musicali, majorettes, sbandieratori, gruppi storici, folkloristici e mascherati che con i loro costumi colorati, le curiose coreografie e allegre musiche impreziosiscono il lungo Corso Mascherato.
