La banca chiude: non resterà neppure lo sportello automatico

L’istituto di credito Sanpaolo è prossimo alla chiusura e non mancheranno i disagi. Infatti, non resterà neppure lo sportello automatico: la rabbia dei residenti.

La banca chiude: non resterà neppure lo sportello automatico

L’istituto di credito Sanpaolo di Brandizzo la scorsa estate è stato assorbito da quello di Chivasso. I correntisti hanno quindi ricevuto una comunicazione in cui si evidenziava il cambiamento di Iban.
Tutto questo in attesa della chiusura definitiva dell’istituto di credito. Le voci di una chiusura dell’istituto, in quest’ultimo periodo, stanno diventando molto insistenti e con esse cresce anche la preoccupazione dei cittadini di Brandizzo. La chiusura rappresenta un disagio soprattutto per chi non ha modo di spostarsi.
A gravare poi sulla situazione c’è anche il fatto che a quando chiuderà la banca non sarà neppure più attivo lo sportello bancomat.

La rabbia dei residenti

Quindi i correntisti saranno costretti a prelevare da un altro sportello automatico, pagando le relative commissioni, o prelevare presso le tabaccherie o ancora recarsi in un paese limitrofo che disponga del servizio della Sanpaolo. «Non potremo più contare sul prelievo dallo sportello della Sanpaolo, questa cosa ci amareggia molto - dicono alcuni residenti - aggiungiamo poi che ultimamente i servizi non sono più imepccabili come prima. Infatti, sono trascorsi giorni prima che si potesse versare del denaro contante allo sportello automatico. Prima non ci sono mai stati problemi di questo tipo. E infine, area del bancomat è diventata un vero disastro perchè ci sono ricevute per terra e in ogni angolo. Certo questo è causato dalla maleducazione della gente, ma sta di fatto che la situazione non è affatto rosea».
Un’altra tegola per i brandizzesi che già con il convogliamento dei conti nell’istituto di credito di Chivasso erano stati svantaggiati in termini di praticità, ma c’era la speranza che almeno lo sportello bancomat restasse attivo.
Così purtroppo non è. Infatti nella seduta consiliare del 13 giugno 2022 il sindaco Paolo Bodoni aveva presentato un ordine del giorno proprio sulla situazione di chiusura della banca e sulla richiesta da avanzare per poter lasciare attivo il bancomat. I componenti del Consiglio avevano votato all’unanimità al fine di poter mantenere almeno il servizio di prelievo e versamento di denaro contante.
Da quello che risulta oggi, neppure questo servizio resterà in paese.