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Elezioni comunali 2023 in provincia di Torino e Vercelli: dove, come e quando si vota

Andranno al voto in provincia di Torino: Bibiana,  Bussoleno. Chialamberto, Ivrea, Lauriano, Mathi, Novalesa, Orbassano, Perosa Canavese, Pianezza Quagliuzzo, Rivarossa, Roure, Salerano Canavese, Scalenghe, Scarmagno e Trana. In provincia di Vercelli: Alto Sermenza, Balocco, Caresana  Cellio con Breia, Collobiano, Lenta, Lignana, Livorno Ferraris, Pila, Scopello, Serravalle Sesia e Trino. 

Elezioni comunali 2023 in provincia di Torino e Vercelli: dove, come e quando si vota
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Si avvicinano sempre più le elezioni comunali di questo 2023, che in provincia di Como interesseranno 10 Comuni: da Brunate a Mozzate, passando per Carlazzo, Cernobbio, Laglio e altri. Elezioni comunali 2023: le date e i numeri Le Amministrative 2023 si terranno il 14 e 15 maggio 2023 in 592 comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario.

I Comuni al voto in provincia di Torino sono: Bibiana,  Bussoleno, Chialamberto, Ivrea, Lauriano, Mathi, Novalesa, Orbassano, Perosa Canavese, Pianezza, Quagliuzzo, Rivarossa, Roure, Salerano Canavese, Scalenghe, Scarmagno e Trana.

In provincia di Vercelli  vanno al voto 12 Comuni: Alto Sermenza, Balocco, Caresana
Cellio con Breia, Collobiano, Lenta, Lignana, Livorno Ferraris, Pila, Scopello, Serravalle Sesia e Trino.

Elezioni amministrative 2023

Le Elezioni Amministrative 2023 si terranno il 14 e 15 maggio 2023 in 592 comuni appartenenti alle regioni a statuto ordinario. Il turno di ballottaggio è fissato per il 28 e 29 maggio 2023. Ancora da definire la data delle elezioni in 42 comuni delle regioni a statuto speciale (Sardegna, Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta). Infine si andrà al voto il 2 e 3 aprile in 24 Comuni del Friuli Venezia Giulia ed il 28 e 29 maggio in 128 Comuni della Sicilia.

Votazioni comunali 2023 In provincia di Torino

Comune                Sindaco uscente 
Bibiana                   Fabio Rossetto Siamo Bibiana
Bussoleno
Chialamberto         Adriano Bonade' Bottino
Ivrea                        Stefano Sertoli
Lauriano                   Matilde Casa
Mathi                        Maurizio
Novalesa                  Piera Conca
Orbassano               Cinzia Maria
Perosa Canavese    Michele Borgia
Pianezza
Quagliuzzo                Ernesto Barlese
Rivarossa                  Enrico Vallino
Roure                         Rino Tron
Salerano Canavese  Tersilla Caterina Enrico
Scalenghe             Alfio Borletto
Scarmagno          Adriano Grassino
Trana

 

Votazioni in provincia di Vercelli

Comune                 Sindaco uscente 

Alto Sermenza       Giuliana Marone
Balocco                  Gian Mario Morello
Caresana               Claudio Tambornino
Cellio con Breia    Daniele Todaro
Collobiano              Claudia Mognato
Lenta                      Giuseppe Rizzi
Lignana                   Emilio Chiocchetti
Pila                           Enrico Cottura
Scopello                  Andrea Gilardi
Serravalle Sesia     Massimo Basso
Trino                       Daniele Pane

 

Elezioni amministrative: come si vota

Comuni fino a 15mila abitanti

Nei Comuni fino a 15mila abitanti si può tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco. In ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

Comuni con più di 15.000 abitanti si può:

tracciare un solo segno sul rettangolo col nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto;
tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste
tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata; esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata. È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno); qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare per il ballottaggio tra i due candidati più votati. All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto. Le preferenze si esprimono scrivendo negli appositi spazi il cognome (oppure il nome e cognome in caso di omonimia) dei candidati consiglieri comunali della lista votata.

Quali documenti deve avere l'elettore per votare

Per poter votare, gli elettori devono presentarsi al seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Qui di seguito gli altri documenti che si può presentare in caso non si avesse la carta d'identità:

La tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, purché munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;

La tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, purché munita di fotografia.

Dal Ministero informano: "L’elettore può essere riconosciuto anche da uno dei membri del seggio che conosce personalmente l’elettore e ne attesta l’identità; da un altro elettore del comune, noto al seggio e provvisto di documento di riconoscimento; dalla ricevuta della richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE), in quanto munita della fotografia del titolare e dei relativi dati anagrafici".

La tessera elettorale si rinnova presso l'ufficio elettorale del Comune di residenza

"E' opportuno - dicono dal Ministero dell'Interno - che gli elettori che hanno necessità di rinnovare la tessera elettorale si rechino per tempo presso tale ufficio al fine di evitare una concentrazione delle domande nei giorni immediatamente antecedenti ed in quelli della votazione; l’ufficio elettorale resterà comunque aperto dalle ore 9 alle ore 18 nei due giorni antecedenti la data della consultazione e, nel giorno della votazione, per tutta la durata delle operazioni di voto, e quindi dalle 7 alle 23".

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