L'Asl assume medici, infermieri e Oss
Il Direttore Generale Colombo: “Massima attenzione all’abbattimento delle liste d’attesa e alla ricerca di nuovo personale”
Da inizio 2023 sono stati banditi 25 concorsi per medici, assunti 28 infermieri e 4 OSS. Il Direttore Generale Colombo: “Massima attenzione all’abbattimento delle liste d’attesa e alla ricerca di nuovo personale”.
L'Asl assume medici, infermieri e Oss
A distanza di quasi un anno dal termine dell’emergenza, sancito il 31 marzo 2022, il Direttore Generale dell’ASL Eva Colombo stila un bilancio del post COVID: “Sono passati esattamente tre anni dall’inizio della pandemia e non possiamo dimenticare che il superamento delle fasi più difficili è stato possibile solo grazie all’impegno e al sacrificio del personale sanitario. Molte nuove leve sono approdate all’ASL di Vercelli in quel periodo per stare in prima linea a fianco di chi ha contratto il virus. L’emergenza è stata superata e oggi più che mai – spiega Colombo – è necessario lavorare per offrire servizi sanitari di qualità alla popolazione, procedendo anche all’abbattimento delle liste di attesa. Per questo già a partire dal 2022 l’attenzione verso queste tematiche è stata massima”.
Gli obiettivi dell'azienda sanitaria
“Adesso però dobbiamo lavorare per continuare a offrire servizi di qualità e non è semplice, in conseguenza della carenza ormai acclarata e diffusa di infermieri, medici e medici di medicina generale e considerata la difficoltà a reclutare operatori sanitari. Tuttavia – sottolinea – non desistiamo dal mettere il massimo impegno nella ricerca di personale”.
Impegno che si legge nei numeri, con ben 25 concorsi per medici, in fase di chiusura o in corso dall’inizio dell’anno, per un totale di 30 posizioni da assegnare e l’assunzione di 28 infermieri e 4 OSS; per 10 infermieri le assunzioni a tempo indeterminato sono già state effettuate fra gennaio e febbraio, per i restanti 18 avverranno entro il mese di aprile, quando termineranno le assunzioni anche dei 4 OSS. A costoro si aggiungono tutti gli infermieri e gli OSS già presenti che, anche con la stabilizzazione, sono passati da tempo determinato a indeterminato e ulteriori nuove assunzioni già deliberate, che saranno formalizzate a breve.
Sul fronte sanitario il tema della carenza di personale sanitario è ormai un’emergenza, che si è fatta sempre più evidente dopo la pandemia, a seguito del pensionamento di molti medici, non rimpiazzati da nuove leve, non certo per inerzia nelle assunzioni da parte delle aziende sanitarie, e per la fuga di molti medici verso il sistema privato.
“Stiamo facendo del nostro meglio – conclude il Direttore Generale – per far fronte alla situazione e dare risposte ai cittadini, nella speranza di superare questo deficit di mercato dei professionisti sanitari, che durerà ancora almeno tre o quattro anni”.