BRANDIZZO

Tari più cara per le famiglie

Diminuisce quella per le utenze non domestiche

Tari più cara per le famiglie

Una seduta consiliare che ha trattato temi importanti quella dello scorso lunedì, 3 aprile. Tra gli argomenti l’approvazione del Dup e delle aliquote comunali.

Tari più cara per le famiglie

Invariati rispetto agli scorsi anni Imu e Irpef. E in particolare sull’argomento dell’Irpef il gruppo d’opposizione Pd per Brandizzo ha dato il suo voto favorevole motivandolo con le parole del capogruppo Marco Volpatto: «Dovremmo dire che sarebbe giusto abbassare questa aliquota, ma ci rendiamo anche contro che con un bilancio come il nostro, questo non sia possibile e quindi votiamo in favore della conferma della tariffa».

Alternativa civica contraria

Contrari invece i consiglieri di Alternativa Civica Giuseppe Deluca e Antonella Multari. «Sono alcuni anni che l’Ipef a Brandizzo è al massimo e c’è da sottolineare che si è passati dagli 850 mila euro del 2021 a 950 mila euro del 2022.
Ci sono stati quindi più introiti questo è probabilmente segno che dopo il Covid ci sono più persone che lavorano e ben venga, ma si deve tenere conto di queste cifre e agire quindi di conseguenza. Quindi noi siamo contrari alla conferma dell’aliquota».
Votazione contraria del Pd e astensione per Alternativa Civica invece per quanto riguarda la TARI 2023.

Il caso

E’ emerso infatti che per l’anno in corso ci saranno degli aumenti per le utente domestiche e degli sgravi per quelle non domestiche. In particolare come ha spiegato lo stesso cittadino Paolo Bodoni , gli aumenti arriveranno fino al 3 per cento mentre la diminuzione delle utenze non domestiche arriva al 4,5 per cento che in cifre vuol dire da 45 a 626 euro in meno. Una diminuzione quella della Tari per le attività commerciali che è la conseguenza di un aumento di superficie rispetto al 2022.

«Le tariffe sono inadeguate, si paga troppo, i costi sono eccessivi per il servizio e quindi in questo caso voteremo contro. Se per quanto riguarda l’Irpef abbiamo fatto un tipo di ragionamento qui riteniamo davvero che 200 euro a persona per i rifiuti siano troppi» afferma il consigliere Volpatto.