CIGLIANO

«Gli agenti della locale sono pochi»

Caso funerale, la Cgil sottolinea questo aspetto mentre il sindaco non accetta più attacchi ai dipendenti pubblici

«Gli agenti della locale sono pochi»
Pubblicato:

Il caso dell’assenza anche solo di un agente di polizia locale durante un funerale a Cigliano ha creato non poche reazioni sia al Palazzo Municipale che tra i sindacati.

«Gli agenti della locale sono pochi»

E ad intervenire è anche la Funzione Pubblica CGIL Vercelli Valsesia: «In merito al funerale svoltosi il 20 giugno scorso. dove nel virgolettato di Giorgio Testore di Cigliano Futura domanda “Dove erano gli agenti di Polizia Locale che svolgono questo servizio”, non può che manifestare la propria preoccupazione in merito a tale dichiarazione. La FP CGIL, oltre a riportare l’apposito regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Cigliano che demanda anche alle imprese di onoranze funebri il servizio d’ordine in questi casi, sottolinea come ad oggi siano in servizio effettivo due soli agenti di Polizia Locale in un Comune di 4.254 abitanti, mentre il terzo agente sta svolgendo l’apposito corso di formazione, e come nei fatti gli agenti siano quindi la metà di quanti dovrebbero essere. In tal senso la FP CGIL, interessata alla gestione del miglior servizio possibile di Polizia Locale del Comune di Cigliano, alla erogazione delle prestazioni e alla tutela del personale dipendente, chiede quindi al Comune di Cigliano che siano attivate tutte le garanzie del caso con particolare attenzione alla gestione del personale, alla qualità del servizio e un maggior rispetto del personale che svolge i propri compiti e doveri con il massimo dell’impegno».
Carmine Lungo, FP CGIL Vercelli Valsesia, contattato precisamente: «Naturalmente abbiamo già sottolineato all’Amministrazione comunale di Cigliano la necessità di assumere un altro vigile, noi spingiamo affinché venga rispettato il rapporto un agente ogni mille abitante. Dunque auspichiamo che queste nostre segnalazioni vengano accolte».
Nei prossimi mesi, dunque, sarà attivata qualche mobilità o si utilizzerà qualche graduatoria?

La nota del sindaco

Sul caso però prende la parola anche il sindaco Diego Marchetti con una nota ufficiale: «In seguito alle dichiarazioni rilasciate al vostro giornale da uno dei presunti candidati alle prossime elezioni comunali Giorgio Testore abbiamo ricevuto una nota stampa di una sigla sindacale che esprime forte preoccupazione per la mancanza di rispetto per l'ufficio di polizia locale. Questa preoccupazione è condivisa dalla nostra Amministrazione, non solo per l'ufficio di polizia, ma per tutti gli uffici del nostro ente, la scelta scellerata di utilizzare il lavoro dei dipendenti comunali per colpire e denigrare sindaco, Giunta e consiglieri di maggioranza devono smettere immediatamente. Le ragioni di questa richiesta sono facilmente intuibili, ma riteniamo di doverle elencare. Primo, tutelare il lavoro dei dipendenti comunali, a nome dei quali chiediamo siano fatte anche delle scuse pubbliche. Secondo, screditare il personale, con lo scopo di colpirci, comporterà una richiesta di mobilità presso altri enti che impoverirà il Comune di preziose risorse, con la conseguenza di non essere poi attrattivo per nuove professionalità. Chiediamo anche che i candidati leggano i regolamenti comunali e tutti gli atti del Comune prima di esternare opinioni nocive all'ente, infatti se Giorgio Testore lo avesse fatto avrebbe saputo che il servizio d'ordine durante i funerali è anche demandato alle imprese funebri, rendendo di fatto superflua ed inutile questa polemica. Da quattro anni ormai lavoriamo costantemente per migliorare l'organizzazione dei lavori e dei servizi offerti e non smetteremo proprio ora di farlo, premiando per il buon lavoro svolto e richiamando per le mancanze, senza che ciò possa essere influenzato da mera strumentalizzazione politica. Da oggi in poi ogni attacco verso i dipendenti su stampa o social non sarà più tollerato e verrà perseguito nelle opportune sedi legali».

La precisazione di Testore

A precisare la sua pozione è Testore: «Cigliano Futura, a scarso di cattive interpretazioni circa l'articolo apparso su "La Nuova Periferia" chiarisce in modo categorico che affermare la mancata presenza dei vigili urbani non era per sottolineare le inadeguatezze di chi svolge il servizio, ma rimarcare fortemente le totali carenze organizzative e gestionali della Amministrazione comunale e di una Convenzione con il Comune di Livorno, sempre voluta dalla Amministrazione Marchetti, che certamente non ha migliorato il servizio nel paese di Cigliano. Ribadiamo per altro, come già affermato più volte, che uno dei primi punti del nostro programma elettorale riguarderà la "Riorganizzazione totale degli uffici comunali a partire dall'ufficio tecnico"».

Seguici sui nostri canali