SALUGGIA

Rifiuti abbandonati ovunque

Il capogruppo Relino ha segnalato diversi ritrovamenti ma non condivide che siano i privati a rimuoverli

Rifiuti abbandonati ovunque
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I rifiuti abbandonati sono una piaga, soprattutto per i paesi di campagna e quelli di passaggio dove è facile, se così vogliamo dire, scaricare questa roba dove nessuno vede.

Rifiuti abbandonati ovunque

E questo è ciò che accade troppo spesso a Saluggia. Passeggiando lungo le strade di campagna, ma anche quelle asfaltate che portano alla periferia del centro abitato, è possibile incappare in questi rifiuti.
Ci sono anche mobili oppure pneumatici, e ancora elettrodomestici. Insomma, non solo semplici sacchi di plastica neri.
E a combattere contro questo fenomeno è il gruppo di minoranza Progetto Nuova Saluggia guidata dal capogruppo Claudio Relino.

Le segnalazioni di Relino

«Nelle nostre raccolte mensili abbiamo riscontrato anche molti depositi di inerti e scarti di lavori edili. - spiega Relino - Abbiamo quindi chiesto al sindaco di predisporre un container per inerti nell’area ecologica di via Gametto, la risposta è stata negativa adducendo a motivazione il fatto che ci sono aziende nella zona che smaltiscono questo tipo di rifiuto.
L’attività di monitoraggio a cui ci stiamo dedicando da qualche mese prevede di fotografare gli abbandoni, indicarne la posizione sulle mappe e riportare il mappale del catasto. Nei mesi scorsi il sindaco, sulla base di tali dati, ha invitato i proprietari a smaltirli a proprie spese.
Complessivamente abbiamo segnalato 56 aree tra Saluggia e frazioni in cui erano abbandonati i rifiuti (42 a Saluggia e 14 a Sant’Antonino).
Ad oggi le aree bonificate dove i rifiuti sono stati rimossi sono state 20 su 56 segnalazioni, per altre 4 aree, che si trovano in terreni demaniali, è stato incaricato il Covevar per la rimozione e lo smaltimento. In 5 delle 56 segnalazioni sono presenti rifiuti pericolosi, tra cui amianto, che ad oggi, non sono ancora stati rimossi. E’ un lavoro impegnativo ma, riteniamo, efficace, che richiede l’impegno di volontari sensibili al tema.
Grazie a tutti coloro che in questi mesi ci hanno aiutato a ripulire Saluggia e Sant’Antonino da rifiuti che da tanti anni chiedevano di essere rimossi.
Noi continueremo con metodo, costanza e passione nel nostro lavoro di monitoraggio e accogliamo volentieri chi voglia darci una mano».

«Quello che secondo il nostro punto di vista non è corretto, e anche le sentenze si sono pronunciate in questa direzione, è che siano i proprietari dei terreni a doversi fare carico delle spese di rimozione – spiega Relino – Perché mai dovrebbero essere loro a sborsare il denaro, se è un danno che loro subiscono?».

Il problema è però reale e ad oggi i proprietari dei terreni interessati da queste discariche abusive sono stati chiamati a rimuovere i rifiuti.

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