Dolore per la morte della maestra
Patrizia Iodice aveva 53 anni ed era insegnate di sostegno nella scuola dell’infanzia di Crescentino
«La ricordiamo con stima per il lavoro svolto con la sua alunna; mite, discreta ma pronta e presente in tutte le attività della scuola. Ci lascia il ricordo dell'ultimo saluto scambiato il 30 giugno quando con un sorriso ci siamo augurati di rivederci a settembre». E’ questo il ricordo commosso delle colleghe di Patrizia Iodice morta sabato 19 agosto a soli 53 anni.
Dolore per la morte della maestra
Patrizia da alcuni anni era insegnante di sostegno presso la scuola dell’infanzia Peter Pan di Crescentino dove era stimata e apprezzata sia dai colleghi che dai bambini che lei tanto amava. La notizia è stato un vero e proprio choc perché nessuno a scuola si aspettava una cosa del genere.
Una grave malattia fulminante l’ha strappata agli affetti gettando nel profondo sconforto i familiari e non solo. Era sposata con Nicola Mendozza con cui condivideva l’amore per i loro tre figli: la piccola Maya, Marco e Manuel.
Una notizia quella della scomparsa di Patrizia che ha raggelato le numerose persone di Brusasco e Cavagnolo che la conoscevano e con cui aveva un profondo legame di amicizia. Patrizia infatti viene descritta come una persona sempre pronta ad aiutare il prossimo, disponibile e generosa che non si tirava mai indietro.
Una donna che conosceva il senso vero e profondo dell’amicizia infatti faceva parte di un gruppo di amici «storici» di Cavagnolo a cui lei e la famiglia erano molto legati.
I funerali di Patrizia si sono svolti nel pomeriggio di martedì 22 agosto nella chiesa parrocchiale di Brusasco.