La Casa di Riposo dichiarata inagibile: liberati tutti i locali
La minoranza: «Ora si tratta di trovare una sistemazione agli ospiti e di garantire un servizio. Intanto sono necessarie tutte le verificare per garantire la sicurezza»
Il sindaco di Brusasco Giulio Bosso ha firmato un’ordinanza nella quale dichiara inagibile, a seguito di un parziale cedimento strutturale del fabbricato, la Rsa di via don Dell’Aglio 23.
La Casa di Riposo dichiarata inagibile
Nel documento, infatti, si legge che è stato svolto, a seguito di una segnalazione da parte del gestore della struttura Rsa, un sopralluogo urgente alla presenza del sindaco, del Responsabile dell’Ufficio Tecnico Maria Cristina Donati, della Responsabile della Cooperativa Quadrifoglio, Marina Quadro e dei Vigili del Fuoco.
«Nel corso del sopralluogo sono emerse situazioni di criticità evidenti, con crepe sia al pian terreno (bagno di servizio della camera 4), sia al primo piano, con il distacco di parti di intonaci nella camera identificata con il numero 10» viene riportato nell’ordinanza. E sempre nel documento il sindaco prevede lo sgombero di tutta la struttura entro lunedì 4. Infatti, da ieri (martedì 5) la struttura è da ritenersi completamente inagibile e le condizioni di inagibilità potranno essere revocate solo dopo approfondite verifiche strutturali di stabilità che potranno portare anche ad un ripristino parziale dell’agibilità.
L'intervento della minoranza
Sulla questione interviene il gruppo di opposizione «Per Brusasco e Marcorengo»: «La prima cosa che ci preme sottolineare è l'attenzione verso gli ospiti e i lavoratori della residenza Annunziata e la rapidità nell'intervenire, evitando situazioni di pericolo per le persone e danni ingenti alla struttura, da parte degli attuali gestori della casa di riposo di via Don Dell'Aglio a Marcorengo. Senza questa tempestività, oggi probabilmente ci troveremmo di fronte ad un scenario ben peggiore. Ora si tratta di trovare una sistemazione a tutti e di garantire un servizio: conoscendo il modo di lavorare della cooperativa Quadrifoglio, siamo certi che si siano già attivati in tal senso e abbiano già trovato le soluzioni adeguate. Parallelamente, è necessario che si facciano tutte le operazioni necessarie a verificare la sicurezza dell'edificio e, nel caso, che si intervenga per rimetterlo in condizione di continuare ad essere aperto al pubblico. Il nostro auspicio, pertanto, è che questa fase di temporanea chiusura duri il tempo utile a rassicurare gestori, lavoratori e ospiti e che la residenza Annunziata torni presto ad offrire i suoi servizi per gli anziani sul nostro territorio