Il presidente della Regione Cirio e l’assessore Tronzano a Chivasso per lo sviluppo

Questa mattina, mercoledì 20 settembre, alle 10.30 nella sala consiliare di Palazzo Santa Chiara ha preso il via la presentazione del Disciplinare di approvazione della dotazione dei servizi a favore degli enti capofila delle aggregazioni urbane. Il sindaco Claudio Castello ed i 24 primi cittadini dell’area Canavese ed Eporediese si confrontano con il presidente della Regione Alberto Cirio e l'assessore regionale alla Programmazione economico-finanziaria Andrea Tronzano.

Il presidente della Regione Cirio e l’assessore Tronzano a Chivasso per lo sviluppo

Il documento contiene il percorso e le regole finalizzati alla definizione ed alla successiva attuazione delle singole Strategie Urbane di Area, nonché la dotazione di risorse agli Enti capofila per l’acquisizione di servizi allo scopo di predisporre la relativa strategia.
La Regione investe oltre 131 milioni per Comuni e Unioni dei Comuni per progetti di valorizzazione del territorio. All’interno della programmazione dei fondi europei (Fesr 2021/2027) la Regione Piemonte finanzia le SUA, acronimo di Strategie urbane di area, per progetti di tutela, valorizzazione e messa in rete del patrimonio architettonico, culturale, turistico e naturale, per il miglioramento della qualità dell’aria e la mobilità sostenibile.
Sono state individuate 14 aree omogenee, per un totale di oltre 200 Comuni, tra cui sono stati ripartiti i finanziamenti.

Entro dicembre le aggregazioni urbane dovranno presentare una bozza della Strategia

Al Canavese e all’Eporediese di cui Chivasso è Comune capofila sono destinati 9,5 milioni.
Gli interventi potranno riguardare percorsi di sviluppo locale nelle aree urbane, rigenerazione urbana, inclusione sociale, miglioramento della qualità della vita, restituzione alla collettività di spazi e beni pubblici riqualificati; valorizzazione del patrimonio culturale e naturale, della filiera turistico ricettiva del territorio; miglioramento qualità dell’aria e mobilità sostenibile e potenziamento della digitalizzazione e della mobilità sostenibile. Entro dicembre le aggregazioni urbane dovranno presentare una bozza della Strategia su cui sarà avviata una fase di concertazione per poi arrivare alla concessione del contributo. I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 300 mila euro e il finanziamento della Regione potrà arrivare fino al massimo del 90 per cento della copertura della cifra totale.

Il commento

«Con questa programmazione abbiamo deciso di destinare le risorse per le SUA alle aree urbane al di fuori dei capoluoghi. Si tratta di aree del nostro territorio che hanno esigenze crescenti di mobilità e servizi per le comunità e per le quali le SUA rappresentano da un lato una fonte di finanziamento importante, dall’altra l’opportunità di lavorare in sinergia e coordinamento come aree omogenee a beneficio dello sviluppo locale di vaste aree del nostro Piemonte» spiegano il presidente del Piemonte Alberto Cirio e l'assessore al Bilancio Andrea Tronzano

In fase di avanzamento per lo sviluppo della Strategia Urbana d'Area, l’aggregazione Canavese ed Eporediese, di cui è capofila il Comune di Chivasso, ha ottenuto finora il maggior contributo stanziato, pari a 80 mila euro, tra le 14 aree della Regione Piemonte.

La progettazione

L’annuncio che l’area l’area Canavese ed Eporediese (di cui è capofila il Comune di Chivasso) aveva ottenuto il maggior contributo stanziato, pari a 80 mila euro, per la progettazione della Strategia Urbana d'Area da candidare ad un successivo bando, risale al 12 luglio.
E il sindaco Claudio Castello aveva commentato : «I fatti iniziano a confermare la gestione fatta di competenza e motivazione del nostro ente che è stato designato capofila di 24 Comuni del circondario.
Il Programma Regionale FESR declina le scelte strategiche definite dall’Accordo di Partenariato e dal Documento Strategico Unitario della Regione Piemonte per la programmazione dei Fondi 2021-2027.
Quest’ultimo definisce le direttrici prioritarie di intervento per lo sviluppo del Piemonte e costituisce il perimetro strategico entro cui utilizzare le risorse valorizzando l’apporto di diverse fonti di finanziamento che si integrano e si rafforzano a vicenda a sostegno di obiettivi e traiettorie di sviluppo comuni».