«Bollette pazze» in via Togliatti, arrivano le spiegazioni di ATC
Maggior spesa per acqua, energia elettrica e riscaldamento. Se ne era parlato a luglio in assemblea
Mentre in via Togliatti i residenti continuano a chiedersi come poter saldare bollette da mille, due mila e tre mila euro (arrivate poche settimane fa con l’affitto di settembre), dagli uffici dell’ATC di Torino arriva una spiegazione su quanto avvenuto.
«Bollette pazze» in via Togliatti, arrivano le spiegazioni di ATC
«Le spese ripetibili (riscaldamento, energia elettrica e acqua) degli alloggi di via Togliatti 10-74 a Chivasso - spiega l’Agenzia Territoriale per la Casa - sono gestite dal cosiddetto condominio generale, amministrato da uno studio di amministrazione esterno all’ATC.
Come in tutti i condomini, tali spese sono approvate a preventivo sulla base dei consumi presunti e, alla fine della stagione, a consuntivo dall’assemblea, in base ai consumi effettivi.
Per gli assegnatari degli alloggi ATC, le spese vengono anticipate dall’Agenzia e in un secondo momento inserite in bolletta.
La situazione specifica di via Togliatti è stata oggetto di una verifica approfondita con l’amministratore, da cui è emerso che i conguagli “anomali” riscontrati dagli inquilini nell’ultima bolletta sono riferiti al rendiconto della gestione ordinaria 2021/2022 (riferito al periodo 1° novembre 2021 - 31 ottobre 2022), discusso e illustrato nel corso dell’ultima assemblea condominiale convocata nel mese luglio, a cui, benché invitati, hanno purtroppo preso parte pochi inquilini.
La differenza tra preventivo e consuntivo 2021-2022, con un incremento dei costi delle spese ripetibili per l’intero condominio del 54% (da 326mila euro preventivati a 501mila euro effettivamente spesi) è dovuta non solo a una maggiore spesa per il consumo dell’acqua (in parte riconducibile a diverse perdite subite dall’impianto idrico), ma anche a un sensibile incremento dei costi per il riscaldamento e l’energia elettrica, a causa dei forti rincari che hanno interessato le materie prime a partire dall’ultimo trimestre del 2021.
L’aumento dei costi, riferito alle soli voci riscaldamento ed energia elettrica, ha inciso per il 73% sul totale dei rincari.
In merito invece all’ultima cospicua perdita all’impianto dell’acqua che si è verificata nel mese di luglio scorso, si precisa che l’amministrazione condominiale ha richiesto alla società fornitrice del servizio idrico il rimborso delle spese. In caso di accoglimento della richiesta, i costi non graveranno sulle bollette di assegnatari e condòmini.
Nell’ambito delle proprie competenze, ATC solleciterà l’esame della pratica, in modo che l’eventuale rimborso al condomìnio possa essere il più celere possibile.
Per evitare che possano ripetersi situazioni analoghe in futuro, inoltre, nell’ultima assemblea di condominio è stato deliberato, con il voto favorevole dell’Agenzia territoriale per la casa, il rifacimento dell’impianto idrico, con un investimento da 110 mila euro che sarà naturalmente sostenuto da ATC per i millesimi di sua proprietà.
Si precisa ancora una volta che in caso di importi in bolletta elevati è sempre possibile chiederne la rateizzazione prendendo un appuntamento agli sportelli Atc, chiamando il numero 011/3130379 o inviando una mail all’indirizzo appuntamenti@atc.torino.it».