Il volontariato piange Renata Feifer
Era una persona attiva nelle associazioni di Verrua Savoia e di Crescentino
Il volontariato in lutto per la perdita di Renata Feifer. Lei che si è sempre dedicata alle persone che avevano più bisogno, che ha sempre fatto tanto per gli altri, che ha sempre anteposto il prossimo alle sue necessità se n’è andata in punta dei piedi, senza quasi che il mondo se ne accorgesse.
Il volontariato piange Renata Feifer
Il volontariato in lutto per la perdita di Renata Feifer. Lei che si è sempre dedicata alle persone che avevano più bisogno, che ha sempre fatto tanto per gli altri, che ha sempre anteposto il prossimo alle sue necessità se n’è andata in punta dei piedi, senza quasi che il mondo se ne accorgesse.
Ma è impossibile non sentire la mancanza di una persona come Renata e in pochi giorni dalla sua scomparsa, la notizia si è diffusa tra Verrua Savoia e Crescentino dove era molto conosciuta, stimata e apprezzata.
Renata era stata una volontaria nella Protezione Civile di Verrua Savoia dove viene ricordata per il suo animo buono, per essere sempre disponibile, premurosa e attenta alle iniziative del gruppo.
I ricordi
«Era una persona attiva, su cui poter contare, era una grande volontaria e una persona adorabile che merita di essere ricordata perchè sapeva davvero distinguersi. Aveva vissuto a Verrua Savoia, ma si era poi trasferita a Crescentino» dicono dalla Protezione Civile. Aveva dato il suo contributo anche al gruppo della Pro Loco di Verrua Savoia, anche lì aveva saputo farsi apprezzare come a Crescentino nel Rione Praiet dove oggi la famiglia praiettese piange la sua scomparsa: «Ciao Renata, il tuo cuore si è spento ma la tua anima, la tua voglia di far festa, di divertirti ed il tuo entusiasmo sarà sempre con noi.
Grazie di cuore».
Renata infatti aveva fatto parte del gruppo crescentinese e nelle feste era addetta alla preparazione delle patatine sino a quando la salute, alcuni anni fa, non glielo ha impedito. Renata, una donna che ha fatto del volontariato uno stile di vita, lo stesso mondo che adesso la ringrazia e la piange.