Svastica disegnata su lapide di uno sfollato la denuncia

L'uomo è morto nel 1945 dopo che un colpo d'arma da fuoco l'ha raggiunto da Chivasso.

Svastica disegnata su lapide di uno sfollato la denuncia

Svastica disegnata sulla lapide commemorativa di un uomo sfollato che è stato colpito nel 1945 con un arma da fuoco da Chivasso.

Svastica disegnata

Un’altra volta la lapide in ricordo di Pietro Arpà è stata vandalizzata. Una svastica disegnata, per l’ennesima volta, ha turbato Castagneto Po e tutta la comunità chivassese. La lapide si trova posizionata sul muro in prossimità della Rossina. L’uomo era uno sfollato che si trovava ospite di una famiglia del luogo. Arpà è molto a seguito di un colpo d’arma da fuoco proveniente da Chivasso.

La condanna del sindaco

Chiare le parole del sindaco d Castagneto Po, Giorgio Bertotto nel condannare il gesto. “Come è doveroso non dimenticare la nostra storia, nell’approssimarsi della giornata del IV Novembre, così penso sia giusto condannare l’insulso e sconsiderato gesto di uno sciocco e non tacere. – spiega – Noi saremo sempre in prima fila a cancellare le svastiche e non ci nasconderemo dietro una bomboletta di vernice”.

Il caso

Non è la prima volta che nel chivassese succedono cosa di questo genere. La lapide di Arpà, infatti, più volte negli anni è stata vandalizzata. Così come a Verolengo, più precisamente in frazione Casabianca, qualcuno si è divertito a rovinare con una bomboletta spray l’insegna che indica via dei partigiani. E altri ancora sono i gesti. A Torrazza qualcuno aveva pensato bene, anni addietro, di riempire il monumento degli Alpini, a ridosso della loro festa, con degli escrementi.