Differenziata, maglia nera Saluggia
Ottimi risultati invece per le due realtà amministrate da Marchetti e Sandra
Il tema della raccolta rifiuti è da molto tempo al centro non solo del dibattito amministrativo ma anche popolare. Perché tra i disguidi che continuano a registrarsi nel Vercellese così come i costi, di cui alcuni cittadini si lamentano spesso, molte volte sale agli oneri della ribalta.
Differenziata, ecco gli obiettivi
Questa volta però si parla di raccolta perché il Consorzio Obbligatorio Comuni del Vercellese e della Valsesia per la gestione dei rifiuti urbani ha comunicato ai Comuni i dati inerenti la raccolta nel 2022.
In premessa, occorre ricordare prima di tutto che l’obiettivo di riferimento per la quota di differenziata è quella del 65%. Un risultato che potrà sembrare scontato e basso ma che alcune realtà non sono riuscite a raggiungere.
I migliori sono?
Partiamo da chi differenzia meglio, cioè dalle popolazioni che più si impegnano a smaltire i rifiuti nella maniera corretta.
Al primo posto, nei Comuni della Bassa Vercellese, c’è Cigliano. Il Comune amministrato dal sindaco Diego Marchetti ha raggiunto la percentuale del 73.45 per cento. Un ottimo dato per i suoi 4295 abitanti che hanno prodotto, in media, 112.3 chilogrammi di rifiuti per abitante. Un quantitativo veramente molto ridotto se si pensa che l’obiettivo di riferimento era quello di 159 chilogrammi ad abitante.
Anche il Comune di Galileo e Adamo Ferraris si difende molto bene. Nel 2022 la città di Livorno Ferraris ha totalizzato il 71.49 per cento di rifiuto differenziato con una quota di 112.1 chilogrammi di rifiuti per abitante.
Fontanetto Po e Lamporo ottengono anche loro un buon risultato. Il primo ha totalizzato il 70.28 per cento di differenziato, il secondo 70.47 per cento. A Fontanetto Po la quota di rifiuti urbano è pari a 117.90 chilogrammi di rifiuti per abitante mentre a Lamporo è di 125.80.
C'è chi se la cava...
Supera, ma di pochissimo, l’obiettivo prefissato la città di Crescentino. Nel 2022, con i suoi 7636 abitanti, la quota di differenziata è stata pari al 66.34 per cento (dunque 138.70 chilogrammi di rifiuti per abitante).
La maglia nera
Non hanno invece raggiunto l’obiettivo Moncrivello con i suoi 1376 residenti e Saluggia e i suoi 3777 abitanti. Il primo Comune si è fermato a 64.03 riuscendo però a rimanere all’interno della quota di rifiuto prodotta per ogni abitante. Il calcolo mostra che in media ogni cittadino produce 146.5 chili di rifiuto.
A Saluggia, invece, la percentuale è nettamente più bassa: è del 61.73 per cento. Ed è più alta, rispetto a quanto previsto, anche la quota di rifiuti prodotto per ogni singolo abitante. Come detto l’obiettivo è 159, a Saluggia si è oltrepassato arrivando a 166.2.
Insomma, la maglia nera per la raccolta rifiuti va al Comune amministrato dal sindaco Libero Farinelli, tallonato però dalla realtà di Moncrivello di Massimo Pissinis.