Vietato entrare nel cortile delle scuole: è polemica
«Quando piove, gli alunni si bagnano»
E’ domenica quando, attraverso il registro elettronico, i genitori della scuola primaria e secondaria di primo grado di Saluggia hanno ricevuto l’avviso attraverso il quale la segreteria ricordava alle famiglie che, come recita l'avviso pubblicato nella bacheca al cancello «è fatto divieto di accesso ai locali scolastici, salvo specifica autorizzazione del dirigente. Si specifica che il divieto riguarda anche le pertinenze dell'edificio, come il cortile antistante. In caso di maltempo, è consigliato dotare gli alunni di ombrellino e cappuccio, perché possano raggiungere il cancello in autonomia all'uscita, accompagnati dai docenti».
Vietato entrare nel cortile delle scuole
Ma perché questo avviso? Perché venerdì scorso, al pomeriggio, pioveva e quando è stato aperto il cancello della scuola primaria Faldella, genitori e nonni dei bambini sono entrati all’interno del cortile. Ma, dopo poco, sono stati invitati ad uscire. E così il cortile si è immediatamente svuotato. Ma cosa è poi accaduto? Nessun bambino praticamente aveva l’ombrello, al mattino infatti non pioveva, e dunque erano bagnati perché dalla scalinata al cancello il percorso è tutto scoperto. Ma prima di tutto ciò, è accaduto altro. Venerdì non era la prima volta dall’inizio del nuovo anno scolastico che, all’uscita dal plesso, pioveva. Ma a differenza di quest’ultima, era stato permesso ai genitori di entrare nel cortile così da evitare che i bambini si bagnassero. Ecco il perché dello stupore quando la scorsa settimana le persone sono state fatte uscire.
«Quando piove, gli alunni si bagnano»
«Ora ci chiediamo, se dovesse nuovamente accadere che gli alunni entrano a scuola senza ombrello al mattino perché non piove ma poi al pomeriggio piove, dovranno nuovamente arrivare a casa bagnati? - si domandano alcuni genitori fuori dal plesso di via Ponte Rocca - Ci chiediamo perché non si possa adottare la possibilità di farci entrare nel cortile solo nei giorni di pioggia così da evitare questi problemi. Perché se no tutti i giorni, soprattutto durante la brutto stagione, tutti gli alunni dovrebbero recarsi a scuola con l’ombrello nello zaino (dove possibile), cosa che andrebbe ad appesantirlo ancora di più.
Se il problema è solamente una questione assicurativa e di sicurezza, non c’è alcun problema: la segreteria potrebbe farci firmare uno sgravio di responsabilità. Che poi, quando dobbiamo andare a prendere i bambini che non stanno bene, entriamo ben a scuola? Lì non è pericoloso?».