Nuovo polo logistico, ipotesi Dhl e Zalando
Prevista una rotonda e la pista ciclabile
Se con la costruzione del polo logistico nel quale poi si è insediato il colosso dell’e-commerce Amazon, lungo la provinciale 89 sono state realizzate due rotonde e una parte importante di pista ciclabile, ecco che con il secondo maxi capannone di 60mila quadrati, arriverà un’altra rotatoria e un altro tratto di pista ciclo pedonale.
Nuovo polo logistico, ecco gli interventi
Da mesi, infatti, proprio dal lato opposto al sito realizzato da Italian Logistic, la società Europa Risorse SGR SpA per conto del Fondo «ER Logistics Fund 5» sta realizzando questa enorme struttura che, come aveva già affermato il sindaco Massimo Rozzino, sarà in grado di ospitare sino a sei aziende. Ma come con Italian Logistic, anche con questa società Città Metropolitana e Comune di Torrazza Piemonte sono giunti ad un accordo. Infatti, oltre agli oneri di urbanizzazione, la società dovrà garantire la realizzazione e la manutenzione di una nuova rotatoria (sarebbe la quarta nel territorio di Torrazza in quel tratto di strada provinciale) comprensiva di pista ciclo-pedonale, illuminazione pubblica e viabilità secondaria, in sostituzione dell’attuale incrocio, cioè lì dove oggi passano i mezzi per andare in cantiere e dove in futuro, invece, viaggeranno i lavoratori.
Nella bozza di convenzione pubblicata all’albo pretorio poi si precisa che «il proponente s'impegna direttamente a sua cura e spese alla realizzazione dell'adeguamento del crocevia». Sempre nel documento poi si precisa anche chi dovrà fare cosa. Il Comune si impegna «alla manutenzione del verde all’interno dell’isola centrale e delle isole spartitraffico, dell’impianto d’illuminazione pubblica, degli impianti tecnologici e delle opere di regimazione acque meteoriche e di disgelo realizzate».
«La Città metropolitana provvederà ad effettuare gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, necessari per garantire la funzionalità (bitumature, servizio invernale di sgombero neve, trattamenti invernali preventivi), ivi compresa la segnaletica orizzontale, dell’anello destinato al transito ed alla manutenzione ordinaria e straordinaria della segnaletica verticale, a partire dal subentro con la presa in consegna delle opere» si legge ancora.
Quali aziende arriveranno?
C’è ancora massimo riserbo sulle possibili aziende che si insedieranno in quel nuovo polo.
Da tempo si parla di un altro colosso, questa volta specializzato nella vendita online di scarpe, vestiti e altri accessori: il tedesco Zalando. Potrebbe esser questa società ad insediarsi lungo la provinciale di Torrazza. Il secondo, sempre stando alle «voci di popolo» potrebbe esser Dhl, leader mondiale nei servizi di logistica, specializzato in spedizioni internazionali, servizi con corriere e trasporto.
Quel che è certo è che chiunque sarà a scegliere Torrazza, porterà nuovi posti di lavoro, dunque nuovo respiro per questo territorio che nel tempo ha visto chiudere molte attività.