La città piange il geometra che ideò il Villa Rosa

La città di Crescentino piange un grande professionista, il geometra Giuseppe Borgondo.

La città piange il suo geometra

Di professione geometra, così come il suo papà Enrico che fondo lo studio Borgondo di corso Roma a Crescentino, si diplomò all’Istituto tecnico di Casale Monferrato. Poi la scelta di proseguire gli studi. Così si iscrisse alla facoltà di Economia e commercio ma dovette ritirarsi quando il papà morì. Giuseppe aveva solo 25 anni ma scelse di proseguire con l’attività paterna e dunque prese le redini delle studio. Attività che ha portato avanti sino all’ultimo, anche dopo che subentrò il figlio Enrico, anche lui geometra.

Ideò il Villa Rosa

«La costruzione della quale era particolarmente fiero è il Ristorante Villa Rosa, oltre alla progettazione di molte villette e ristrutturazione di tanti fabbricati ex rurali, soprattutto a Verrua Savoia e Crescentino - ricorda il figlio Enrico. - Era un grande appassionato di agricoltura e di terreni agricoli: ogni anno acquistava terreni agricoli. Il suo sogno era quello di costituire una grande tenuta agricola. Io porterò avanti il suo sogno: ogni anno un tassello, ogni anno un pezzetto in più. Gliel’ho promesso!».

I suoi impegni

Giuseppe era un uomo lungimirante, un grande professionista che in molti ricordano in questi giorni di dolore in città.

«Fu consigliere comunale di Crescentino per diversi anni, quando il sindaco era Massimo Pedrale. - ricorda ancora Enrico - Fu tecnico comunale di Verrua Savoia per oltre venti anni, con i sindaci Corrino Mezzano e Angelo Castelli».

La passione di Giuseppe era prima di tutta la famiglia, per la quale viveva e non ha mai fatto mancare nulla. Poi il lavoro e il giardinaggio. Non ha mai fatto un giorno di ferie, era un appassionato del suo lavoro. Viveva per quello e, lavorare, non gli pesava affatto» .

«Vorremo ringraziare chi ci è stato vicino in questo difficile momento» dice la famiglia.

Borgondo si è spento all’età di 85 anni.