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C’è una discarica di amianto

Un nuovo caso di rifiuti pericolosi abbandonati è stato registrato dal vicesindaco Roberto Giglia, questa volta in strada Papa Giovanni XXIII

C’è una discarica di amianto
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Costerà oltre 2 mila euro rimuovere l’amianto abbandonato in strada Papa Giovanni XXIII a Verolengo.

C’è una discarica di amianto

Un ritrovamento che ha immediatamente visto giungere sul posto il vicesindaco Roberto Giglia 01che ancora una volta lancia l’allarme. Perché l’abbandono di eternit, come dice lo stesso Giglia: «E’ un fenomeno gravissimo, che crea un danno non indifferente all’ambiente. Perché sono rifiuti che disperdono sostante veramente pericolose per la natura ma anche per l’uomo». Tant’è che la rimozione di questi rifiuti ha un costo non indifferente.

«Abbiamo immediatamente contattato l’azienda che si occupa di questa operazione - spiega Giglia - Al Comune l’intervento costerà 1900 euro più Iva. Insomma, un danno anche per le casse del nostro bilancio non indifferente e questo solamente perché c’è chi sceglie di disfarsi dei rifiuti in questo modo illecito.
Noi, come Amministrazione comunale proseguiamo con la nostra campagna di sensibilizzazione affinché questo fenomeno si azzeri».

L'area pic nic sporca

E sempre negli stessi giorni, nella zona della «Festa degli alberi» c’è chi ha deciso di fare un pic nic, di utilizzare tavoli e panche ma non i cestini. Già, sui tavoli e per terra c’era di tutto: dalle bottiglie di birra ai contenitori delle salse. E poi ancora piatti, bicchieri e sacchetti. Insomma, dopo aver consumato, qualcuno ha pensato di bene di lasciare lì. Peccato che anche questo vuol dire abbandonare i rifiuti.
«Anche questi comportamenti, così come i padroni dei cani che non raccolgono gli escrementi sotto ai portici o in centro, chi getta a terra cartacce e sigarette, sono da bloccare - commenta Giglia - Ci si lamenta del paese sporco? Certo, perché le persone non usano i cestini. Impariamo tutti ad usarli, solo così avremmo un paese pulito».

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