Ultimo saluto allo storico macellaio
Giuseppe Giuliano Albo se ne è andato a 84 anni, lasciandosi alle spalle una vita di impegno
Sono in molti a Caluso, e non solo, a ricordare la sua cordialità e il suo costante impegno nel lavoro. Giuseppe Giuliano Albo, storico macellaio calusiese, se ne è andato all’età di 84 anni.
Ultimo saluto allo storico macellaio
Sono in molti a Caluso, e non solo, a ricordare la sua cordialità e il suo costante impegno nel lavoro. Giuseppe Giuliano Albo, storico macellaio calusiese, se ne è andato all’età di 84 anni, lasciandosi alle spalle una vita di impegno nell’ambito familiare e in quello lavorativo. Una tradizione di famiglia, la loro, nell’ambito agricolo, dell’allevamento e del commercio, quest’ultima portata avanti da ormai tre generazioni. Una vita, quella di Giuseppe, segnata a gennaio di quest’anno dal prematuro decesso del figlio Gianfranco, classe 1971, titolare con il fratello Fabrizio e la moglie Annalisa della macelleria sita in via Guala. Ma facciamo un passo indietro. La «Macelleria Giuliano Albo» nasce nell’estate del 1949 quando Giuliano Albo Franco rileva da Giovanni Mottino la macelleria allora situata in via Roma, all’angolo con via Alfieri. Insieme a Franco la macelleria era gestita dalla moglie Teresa e dal figlio Giuseppe, ed è proprio lì, in quel piccolo locale che ebbe inizio la storia dell’ex macellaio Giuseppe. Nel 1960 l’attività commerciale viene trasferita nell’attuale negozio in via Guala, dove poi nella gestione subentra la moglie di Giuseppe, Alba e successivamente i figli Fabrizio e Gianfranco. E non è tutto. Lo storico macellaio Giuseppe faceva anche parte del Gruppo Alpini di Caluso e aveva anche una passione per la musica.
Il ricordo
«Per anni aveva suonato con me nella banda Musicale di Caluso – ricorda Giuseppe Bertolino attuale Capogruppo della sezione Alpini di Caluso e musico nella banda Municipale – Giuseppe suonava il flicorno contralto ed è stata una presenza preziosa e collaborativa nella realtà musicale cittadina. Era un gran lavoratore, instancabile, ma sempre disposto a collaborare, mancherà a tutti noi».