La città piange Dell'Ali, una vita dedicata alla musica
Si è spento all'età di 66 anni
Una vita interamente dedicata alla musica. Si può riassumere così l’esistenza di Piero Dell’Ali, 66 anni, scomparso venerdì 8 dicembre dopo aver combattuto per lunghi anni contro una malattia che ha sempre tenuto nascosta.
La città piange Dell'Ali, una vita dedicata alla musica
«Sperava di guarire - spiega la figlia Giulia - e pur nella sofferenza non ha mai smesso di suonare. Lui viveva per la musica, e negli ultimi tempi ci chiedevamo tutti come facesse. Quando si sedeva al pianoforte si trasformava, diventava un’altra persona, la malattia quasi un ricordo».
Per molti anni docente all’istituto tecnico industriale «Peano» di Torino, è descritto da ex colleghi ed ex studenti «Come una persona davvero a modo, che aiutava tutti anche con i voti. Aveva sempre la battuta pronta, creava gruppo, invitava sempre tutti alle sue serate. E’ stato davvero un uomo meraviglioso».
In prepensionamento proprio a causa della malattia, Piero Dell’Ali ha dedicato ogni sua forza, come detto, alla musica. Era una presenza fissa in via Torino, durante la festa patronale, o in piazza per Telethon (che gli aveva anche consegnato un riconoscimento per questo), con una agenda ricchissima di serate nei locali di tutto il Piemonte e non solo.
L’ultima estate, ad esempio, l’aveva visto presente al «Caffè Roma» di Alassio, senza dimenticare le serate dedicate ai suoi amatissimi Pooh.
Il lutto
La notizia della sua scomparsa è arrivata in città come un fulmine a ciel sereno: giovedì 7 era stato ricoverato all’Hospice di Foglizzo, per l’ultimo percorso della sua vita, ma aveva trovato il tempo di fare mille telefonate, invitando tutti i suoi amici ad andarlo a trovare.
Poi, poche ore dopo, la situazione è peggiorata, e a nulla sono valse le cure.
Infiniti i ricordi che si sono moltiplicati sui social, dalle lezioni di chitarra ai bambini dell’asilo alle serate nei locali della zona, serate che ora vivranno per sempre nei video che lui stesso aveva postato sui suoi canali social.
I suoi funerali sono stati celebrati martedì 12 dicembre, in Duomo a Chivasso. Lascia la moglie Margherita (con lei era stato priore del Borgo San Pietro), i figli Giulia e Matteo con la mamma Giovanna, il fratello Salvatore e la zia Elvira.
«Vogliamo ringraziare - aggiunge la figlia - il dottor Giuliano Gamba, i volontari della SAMCO e tutto il personale dell’Hospice di Foglizzo».
«Ciao Piero - lo ricorda Pippo Romano - un'altro amico e innamorato della musica ci lascia. Spero che per quest'anno basti così. Troppi amici ci hanno lasciato ed anche un pezzetto di noi è morto con loro. Spero continui a cantare tra le stelle».